FDR 2018-PROGRESSIONI ECONOMICHE E ALTRO

Flash 22 FDR 2018 -Progressioni economiche e altro

Martedì 15 ottobre 2019 si è svolta   presso la sede centrale dell’INL una riunione queste le informazioni date dalla Amministrazione.

  • FRD 2018: è stato riferito che l’accordo nazionale è stato inviato lo scorso venerdì per la certificazione; le tempistiche per  l’erogazione con la busta paga di dicembre 2019 sono piuttosto risicate, visto che quando l’accordo nazionale sarà certificato, la palla passerà ai territori, e come di consueto verrà propinata alle RSU e alle OOS la solita manfrina, come nella deprimente tradizione ministeriale, che  i tempi sono ridottissimi  per la discussione e che o si firma subito o i colleghi non avranno il fondo incentivante.
  • Fondo Polettii: i decreti relativi al I e al II quadrimestre 2019 sono in fase di registrazione alla Corte dei Conti; l’assegnazione degli importi agli uffici è presumibile che avvenga entro l’anno.
  • Strumentazione informatica: è in fase di chiusura la procedura di gara ed i funzionari ispettivi dovrebbero, il condizionale in INL è d’obbligo ma ci siamo abituati,  ricevere i nuovi pc portatili entro Natale, mentre verranno liquidate ai territori le somme per l’acquisto di pc fissi. Per quanto riguarda i cellulari il tutto è rimandato al 2020.
  • Progressioni economiche: entro la prima metà di novembre dovrebbe essere fornito il relativo applicativo, mentre per il bando il termine ultimo utile per la pubblicazione è il 15 dicembre 2019… Non abbiamo perso ancora le speranze di poter realizzare questa prima tornata delle progressioni entro il 2019 anche se con la scusa di una modifica formale il 15 ottobre u.s. è stato fatto rifirmare alle OOSS un Accordo uguale al precedente, l’unico motivo che ci sembra plausibile è che l’amministrazione non sapeva come spiegare di non aver ancora mandato alla certificazione l’accordo firmato a luglio 2019.
  • Per la mobilità territoriale è stata fornita una bozza che riteniamo un buon punto di partenza, ma sarà oggetto di prossima implementazione, in particolare sono 4 gli indicatori presi in esame e che forniscono punteggio, ovvero le condizioni di famiglia, le condizioni di salute, l’anzianità territoriale e necessità di studio.
  • Per i profili professionali non sono stati forniti documenti utili alla discussione ma è stata illustrata una ipotesi dove le competenze e la professionalità presenti vengono considerate perfettamente interscambiabili tra loro secondo le esigenze del dirigente di turno.

 Ipotesi che ci ha lasciato molto perplessi perché non rispecchia minimamente la realtà   professionale dell’INL dove l’amministrativo non può svolgere funzioni ispettive e dove l’ispettore o si “butta sul legale e contenzioso” o è destinato a vita a fare l’ispettore.

Quindi o siamo di fronte ad una fase di innovazione totale e sostanziale della realtà funzionale del personale dell’Ispettorato, oppure siamo di fronte ad una trovata per livellare tutto il personale dal punto di vista economico senza nessun cambiamento delle attività realmente svolte.

Certo è che nonostante l’ipotesi proposta a luglio 2019 sui criteri di distribuzione del DM Poletti che prevedeva di fatto una indennità di funzione per il personale ispettivo, siamo ancora in attesa di una convocazione per la definizione del nuovo accordo.

Sarà in arrivo il solito “cetriolo” per una parte del personale? Indovinate quale!

Coordinatore Nazionale
Nicoletta Morgia

 

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