RIUNIONE DEL 16 DICEMBRE 2019 PER LE PROGRESSIONI ECONOMICHE FUMATA NERA
Riunione fiume quella di lunedì 16 dicembre 2019 ma ancora ancora tutto in discussione.
- Riguardo alle progressioni economiche
A causa della sostituzione del primo Accordo firmato a luglio 2019 con quello di ottobre 2019, del successivo rilievo dei Revisori dei Conti su un punto che era già presente sull’Accordo di luglio, che evidentemente non avevano nemmeno letto, si è aperta la discussione se modificare i numeri delle posizioni messe a bando in considerazione dei posti lasciati liberi dai pensionamenti.
Fermo restando che per effetto di questa situazione che sta diventando ancora più paradossale, se possibile, man mano che passa il tempo
- è andata perduta la possibilità di chiudere le progressioni a dicembre 2019 ed iniziare da gennaio 2020 a lavorare per una nuova progressione per tutti
- aumenta sempre di più il numero di lavoratori che andranno in pensione e non ne potranno beneficiare
- si sta vanificando il senso dell’accordo firmato a luglio 2019 che presupponeva, per quanto ci riguarda, una sanatoria entro il 2019 per coloro che non avevano mai beneficiato di una progressione economica per passare poi a regime per tutti.
Forse dopo tre mesi dove alcune O.S. chiedono sempre rinvii e da ultimo l’aumento dello stanziamento di 100 mila euro abbiamo raggiunto un solo risultato: fare nel 2020 ( dopo la certificazione dell FDR 2019) una progressione economica che andrà a coprire circa 200 posizioni in più rispetto alla previsione di luglio. Quando invece a parità di tempo di progressioni se ne sarebbero potute fare due coprendo in totale molte più posizioni.
Riguardo agli incentivi degli uffici legali.
L’amministrazione ha comunicato che per gli incentivi destinati a chi rappresenta l’Amministrazione in giudizio intende utilizzare dei criteri corrispondenti utilizzati per gli incentivi degli ispettori.
Le somme accertate per il periodo gennaio-dicembre 2019 ammontano a circa 800mila euro, destinatari i 270 funzionari che davvero fanno rappresentanza in giudizio; il paletto proposto è l’aver fatto un certo numero di udienze.
La proposta è Il 70% a pioggia se fatto un certo numero di udienze al mese, ed il 30% su parametri ancora da discutere.
Non ci sembra che questi siano gli stessi criteri previsti per la distribuzione degli incentivi agli ispettori e siamo sempre in attesa del tavolo non più convocato da luglio scorso.
Per il primo e secondo punto la riunione è stata rinviata al 15 gennaio 2020
Si è poi parlato del telelavoro essendo finiti i lavori del Comitato Paritetico per l’Innovazione.
Saranno previsti due tipi di telelavoro, uno domiciliare che si effettua presso il proprio domicilio, ed uno decentrato che si dovrebbe svolgere presso l’Ufficio dell’INL che ricade nella provincia in cui si ha domicilio.
I posti sarebbero 30 a livello nazionale per il domiciliare e 70 per quello decentrato (il limite è di 100 unità totali). Si dovranno però garantire una presenza di almeno un giorno a settimana in ufficio o comunque di almeno quattro al mese, anche continuativi, per il domiciliare ed almeno due giorni a settimana e otto al mese per il decentrato.
La discussione è stata rinviata al 18 gennaio 2020
Per FDR è stato comunicato che il CDA ha approvato le somme per il 2018. Il saldo 2018 dovrebbe andare in busta gennaio.
Infine è stata calendarizzata una riunione per il 22 gennaio 2020 per la dimostrazione sul funzionamento del nuovo sistema di valutazione, anche dei dirigenti.
Coordinatore Nazionale
Nicoletta Morgia