PROGRESSIONI ECONOMICHE
UGL-INTESA PARTECIPA ALLA PROTESTA PERCHE’
LE PROGRESSIONI ECONOMICHE SONO FINANZIATE CON IL FUA
I SOLDI DEL FUA SONO DI TUTTI E NON “DEL 65%”
PER QUESTO CREDIAMO CHE L’ACCORDO DOVEVA:
1. GARANTIRE LA PROGRESSIONE ECONOMICA A TUTTI I LAVORATORI RIMASTI FUORI DALLA PRIMA RIQUALIFICAZIONE
2. GARANTIRE UN ADEGUAMENTO DELLE POSIZIONI ECONOMICHE DI TUTTI GLI ISPETTORI DEL LAVORO (EX ACCERTATORI E NON)CHE SVOLGONO EFFETTIVAMENTE ATTIVITA’ ISPETTIVA
NON DOVEVA
3. PREVEDERE TRA I CRITERI L’ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO DEL DIRIGENTE PER LA PRODUTTIVITA INDIVIDUALE DEL 2009
UN ACCORDO CHE RISPETTA IL CCNL VIGENTE?
LEGGI COSA DICE IL CONTRATTO
GLI ALTRI FANNO ACCORDI COL PALLOTTOLIERE
NOI VOGLIAMO CRITERI DI GIUSTIZIA
Nicoletta Morgia | Marco Di Pietro |
CCNL 2006-2009
Art. 22- Valutazione dell’apporto individuale
1. La valutazione è una componente essenziale del rapporto di lavoro dei dipendenti ed è finalizzata a valorizzare le competenze e le capacità di sviluppo professionale degli stessi, nonché a verificare il raggiungimento degli obiettivi prefissati, nell’ambito delle relazioni sindacali.
2. I criteri per la valutazione di cui al comma 1, definiti secondo quanto previsto all’art. 4, comma 2 del CCNL del 16 febbraio 1999 devono, comunque, rispettare i seguenti principi:
- individuazione preventiva degli obiettivi da conseguire, delle prestazioni attese e dei relativi criteri di valutazione;
- verifiche periodiche, su iniziativa del dirigente, volte a valutare il conseguimento degli obiettivi, l’andamento delle prestazioni e gli eventuali scostamenti rispetto alle previsioni. Di tali verifiche potrà essere redatto, congiuntamente al dipendente interessato, un verbale sintetico;
- verifica finale con la motivazione della valutazione dei risultati conseguiti;
- oggettività delle metodologie, trasparenza e pubblicità dei criteri usati e dei risultati;
- partecipazione dei valutati al procedimento;
- contraddittorio in caso di valutazione non positiva, da realizzarsi in tempi certi e congrui, anche con l’assistenza di un rappresentante sindacale.
3. I criteri di valutazione sono comunicati ai dipendenti prima dell’inizio dei relativi periodi di riferimento.