Flash 5/2010 Speciale Progressioni Economiche
UN GRANDE SALTO NEL PASSATO
L’ATTESTAZIONE DEL DIRIGENTE TRA I CRITERI
DELLE PROGRESSIONI ECONOMICHE
Non potendo proprio fare a meno di tornare indietro dalla previsione come criterio delle competenze professionali dei risultati rilevati dal sistema di valutazione del personale, già decisa con gli Accordi del 25 marzo e 28 luglio 2010, ma ormai sotto gli occhi di tutti palesemente illegittima, con l’accordo del 3 novembre 2010 amministrazione e sindacati si inventano una “riattualizzazione” dello stesso criterio
La circolare della D.G. Risorse Umane del 15 novembre u.s. recita:
“ L’esigenza di puntare su soluzioni oggettive ha determinato le parti a riferirsi alla disciplina della produttività individuale riconosciuta nel 2009 sulla base dei piani di lavoro e attestata dal dirigente, con attribuzione del punteggio, in caso di riscontro positivo”
Soluzione oggettiva è una parola grossa!
I sindacati non possono non sapere come è andata nel 2009 la valutazione della produttività individuale.
Molte parole, pure non molto chiare, per propinarci una riedizione delle vecchie note di qualifica, per metterci di fronte al solito paletto del “non ci sono alternative”.
E’ FALSO
Tutto l’accordo è il risultato di SCELTE precise e volute e per questo “la valutazione del dirigente” in qualunque forma possibile, a costo anche di tornare indietro di trent’anni, rimane un criterio delle progressioni economiche.
A ciascuno resta la responsabilità del proprio ruolo e questo è un fatto oggettivo
Noi pensiamo alla tutela dei lavoratori : E’ attiva la casella di posta valutazione@federazioneintesa.it dove potete chiedere chiarimenti e consulenze sulla vostra posizione personale
Nicoletta Morgia | Marco Di Pietro |