CONTRATTO INTEGRATIVO MONCO – PARTE II
Sottoscritto giovedì 9 maggio 2019 il primo Contratto Integrativo Nazionale INL … come avevamo già detto mancante della parte più significativa che, a nostro avviso, serviva a dare una identità alla mission dell’Ispettorato Nazionale
Il risultato un CCNI che potrebbe essere quello di qualunque altra Amministrazione.
Al via poi una serie di cronoprogrammi, nella tradizione dell’INL, ricordiamo che ne sono già stati sottoscritti tre senza risolvere nulla e senza nessuna conseguenza.
La scelta di cosa scrivere all’interno del Contratto Integrativo e cosa nel cronoprogramma o dichiarazione di intenti non è casuale.
Inserire qualcosa in un cronoprogramma non vincola le parti, al contrario di un contratto integrativo,
con la evidente conseguenza che se poi non si può o non si vuole fare non succede una beata….. Cosa manca nel Contratto integrativo:
1) Accordo sui criteri delle progressioni economiche
2) Indennità di funzione in primis per il personale ispettivo
3) Anticipo del trattamento di trasferta (CCNL art.8 comma 7)
4) Posizioni organizzative
5) Orario notturno, festivo
6) Profili professionali
Cosa c’è di troppo:
la riserva a livello nazionale della quota del Fua 2018 destinata alla contrattazione di posto di lavoro solo per le attività amministrative, con esplicita esclusione dell’attività svolta in ufficio dal personale ispettivo.
Una quota riconosciuta a pioggia per il lavoro svolto all’interno dell’ufficio che sta a significare che
#glispettorinufficiononlavorano
Il Coordinatore Nazionale
Nicoletta Morgia