UN CONTRATTO INTEGRATIVO MONCO
Martedì 16 aprile 2019 si è svolto l’incontro per la sottoscrizione del CCNI normativo ed economico 2018, il testo era stato inviato alle OO.SS. il 26 marzo u.s.
Un testo monco di tutto cio che serve per identificare la mission dell’ispettorato Nazionale, che non sia quella di giustificare la sua esistenza, e per rispondere ai problemi ereditati dal Ministero del Lavoro.
Confintesa ha ribadito di non essere disponibile a sottoscrivere un contratto normativo monco di elementi indispensabili:
1) Accordo vincolante all’interno del Contratto Integrativo normativo sui criteri delle progressioni economiche
2) Indennità di funzione in primis per il personale ispettivo
3) Anticipo del trattamento di trasferta (CCNL art.8 comma 7)
4) Posizioni organizzative
5) Orario straordinario, notturno, festivo
6) Profili professionali
A tutto questo si aggiunge che al Contratto Integrativo normativo si accompagna anche la firma dell’Accordo economico Fua 2018 che ripropone come per il 2017 la riserva a livello nazionale della quota di Fua destinata alla contrattazione di posto di lavoro solo per le attività amministrative, con esplicita esclusione dell’attività svolta in ufficio dal personale ispettivo.
Una quota riconosciuta a pioggia per il lavoro svolto all’interno dell’ufficio che sta a significare che il personale ispettivo quando sta in ufficio non lavora
Le sigle confederali hanno chiesto un rinvio per la sottoscrizione che è stato previsto per il 9 maggio 2019, anche, dicono per sentire il territorio il che, a nostro avviso è a dir poco contraddittorio visto che stanno per sottoscrivere per la seconda volta un Accordo economico che toglie ogni autonomia alla RSU, alla quale si sono già sostituiti per il Fua 2017 firmando Accordi al posto della stessa.
Il Coordinatore Nazionale
Nicoletta Morgia