SI COSTRUISCE DALLE FONDAMENTA
Aree, Linee, Processi, Team … Chi non ricorda I Capolinea e non quelli dell’autobus!
La netta sensazione è quella di un divario sempre più grande tra le iniziative e le attività che si svolgono al centro e la realtà lavorativa che si respira tutti I giorni negli uffici territoriali.
Anni, energie, parole, decreti di riorganizzazione per non cambiare nulla e oggi forse solo per giustificare l’ingiustificabile: l’esistenza di un nuovo Ente che, purtroppo, non ha nessun motivo di esistere.
Si sta creando un duplicato del Ministero del Lavoro con una Amministrazione centrale molto articolata utilizzando ancora una volta il personale ispettivo per attività amministrative.
Così da un lato esiste una struttura centrale ridondante e dall’altro si assegnano numeri e obiettivi sempre maggiori sul territorio al personale ispettivo rimasto che è sempre numericamente più esiguo.
Al di là delle parole dove sono le novità? Si indicano ai dirigenti i criteri per la nomina delle posizioni di responsabilità, criteri peraltro già insiti nelle norme anticorruzione, ma nulla si dice su chi e come deve intervenire nel caso di segnalazione di incarichi assegnati “ad muzzum”.
Le prime cose da fare sono poche, non semplici ma nemmeno impossibili, per ridare al personale motivazione, e di certo la riorganizzazione non è, a nostro avviso, tra queste:
1) Progressioni economiche o procedura alternativa in vista della loro realizzazione, ovvero
Trattamento economico di professionalità (TEP)
2) Riconoscimento della dignità della funzione ispettiva: parliamo di anticipo del trattamento di trasferta, della indennità di funzione, della assicurazione professionale e del patrocinio legale
3) Assegnazione degli incarichi basata sulle competenze e non più incarichi fiduciari insindacabili.
4) Reintegro nell’attività di vigilanza delle forze ispettive esistenti o passaggio definitivo all’attività amministrativa
5) Adeguamento degli obiettivi sul personale ispettivo che svolge effettivamente attività ispettiva.
SE NON SI PARTE DA QUI l’ INL E’ GIA’ MORTO PRIMA DI NASCERE
Il Coordinatore Nazionale
Nicoletta Morgia