PRIME INDICAZIONI SUL FUTURO DEL PERSONALE

1-punto interrogativoGiovedì 22 ottobre 2015 si è svolto il secondo incontro sui contenuti del DPCM attuativi relativi all’Ispettorato Nazionale ed all’Anpal.

Nel preannunciare un prossimo incontro con “testo alla mano” subito dopo il confronto con Mef e Funzione Pubblica previsti per la prossima settimana.

 il Segretario Generale,- il Direttore Del Personale ed il Direttore della DGAI hanno illustrato quali sono le indicazioni che l’Amministrazione porterà al Mef ed alla Funzione Pubblica:

ISPETTORATO NAZIONALE

La struttura

CENTRO

  • Direttore Generale- Consiglio di Amministrazione- Collegio dei revisori

 transita:

  • Due Direzioni Centrali con Staff di supporto: 1) Attività di Vigilanza- con quattro uffici divisionali 2) Gestione Personale con cinque uffici divisionali
  • Le sedi sono quelle già esistenti del Ministero del Lavoro

 

TERRITORIO

  • 4 ISPETTORATI INTEREGIONALI con sede A Milano, Venezia, Roma e Napoli
  • 74 Uffici periferici ovvero 74 posizioni dirigenziali di prima fascia

 

ACCORPAMENTI

Asti-Alessandria/Biella-Vercelli/Campobasso-Isernia/Chieti-Pescara/Como-Lecco/Ferrara-Rovigo/Livorno-Pisa/Lucca-Massa/Novara-Verbania/Parma-Reggio/Potenza-Matera/Prato-Pistoia/Ravenna-Forli/Terni-Rieti/Treviso-Belluno/Trieste-Gorizia/Udine-Pordenone.

Le sedi fisiche degli uffici accorpati resteranno ferme, anche se nel testo del decreto non si parla di presidi. Quindi potrebbe verificarsi in progresso di tempo che l’Ispettorato possa decidere di organizzarsi diversamente.

PREVISIONI PARTICOLARI

  1. Norma di previsione di forme di lavoro semplificato e flessibile e su orario di lavoro i cui contenuti sono comunque demandati alla contrattazione
  2. Trattamento di missione: Confermato il trattamento già esistente al quale si aggiunge un trattamento di missione orario ed una nuova indennità collegata ai giorni di messa a disposizione del mezzo
  3. Utilizzo risorse della Agenzia perla copertura di ulteriori misure assicurative

TRASFERIMENTO PERSONALE

Viene trasferito per previsione legislativa:

 1)il personale in servizio presso la DGAI, le DIL e le DTL;

-2)il personale già incardinato nelle citate sedi e che si trovi in posizione di comando presso altre Amministrazioni

-3)le assunzioni obbligatorie avviate nelle sedi territoriali;

Per il personale ispettivo distaccato presso l’amministrazione centrale ed il personale dell’amministrazione centrale distaccato presso gli uffici territoriali è prevista la possibilità di optare se passare all’Ispettorato o restare nei ruoli del Ministero del Lavoro, con passaggio per gli ispettori nella posizione amministrativa

-Per quanto attiene alle funzioni trasversali che saranno svolte presso l’Ispettorato (gestione del personale, contabilità, assistenza tecnico-informatica) sono previsti degli interpelli che si apriranno dopo il termine della procedura di opzione e, in via residuale, il passaggio avverrà in relazione alle funzioni svolte.

ANPAL:

La struttura

  • Il Direttore e sette Uffici dirigenziali

Nel DPCM è stata prevista una articolazione provvisoria perché lo stesso provvedimento legislativo prevede che la sua organizzazione va disciplinata dal CDA

TRASFERIMENTO PERSONALE

Sono previsti degli interpelli sia per il personale dirigenziale che per i livellati; successivamente verrà presa in considerazione la funzione svolta (gestione del personale, contabilità, assistenza tecnico-informatica?);

– per il personale in comando vale lo stesso criterio sopra esposto;

– il personale ispettivo distaccato presso la DGPASLF, se opta per il profilo amministrativo, potrà successivamente optare per rimanere al Ministero o in ANPAL.

Per il Ministero del Lavoro si prevede una attività “inservice” rispetto alle due Agenzie, così ad esempio per i sistemi informatici si prevedono Accordi e protocolli d’intesa tra il Ministero del lavoro e le due Agenzie.

Durante la riunioni abbiamo evidenziato per l’Ispettorato Nazionale la criticità di accorpamenti di uffici territoriali distanti anche oltre 100 km sia dal punto di organizzativo-funzionale che, un domani, non essendo previsti dei presidi, dal punto di vista del personale interessato, e  ribadito, quello che riteniamo sia l’aspetto critico ancora senza risposta e cioè la destinazione, anche attraverso una previsione programmatica, delle risorse che si renderanno disponibili per

  • La messa in sicurezza dell’attività sul territorio sia quella esterna che quella che si svolge negli uffici
  • Formazione
  • Omogeneità dei trattamenti economici, impensabile così come prospettata ora tra una trentina di anni al pensionamento dell’ultimo ispettore Inps ed Inail.

                                                                                                            

                                                                                                             Il Coordinatore Nazionale
                                                                                                                 Nicoletta Morgia

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