DIVIDI ET IMPERA
DIVIDI ET IMPERA
Esattamente quello che sta succedendo in INL
Partiamo intanto dal prendere coscienza che quella di INL non è proprio una riforma a costo zero se si considera che per creare un nuovo Ente si sono dovuti inserire incarichi ( si pensi al Consiglio di Amministrazione ed al Collegio dei Revisori dei Conti) e moltiplicare posizioni dirigenziali che prima non esistevano.
Dunque a costo zero per lo Stato ma non proprio dal punto di vita delle risorse esistenti considerato che si è dovuto trovare il modo di far uscire da quelle risorse indennità e retribuzioni dirigenziali.
Venendo a noi ed a quello a cui stiamo assistendo in questi giorni è come se in INL il Consiglio di Amministrazione entrasse in competizione con il Collegio dei Revisori dei Conti per quanto spetta ed a chi.
A noi non sembra che questo sia accaduto, anzi nel totale silenzio si sono trovate risorse per retribuire posizioni che prima non c’erano, senza che sia dato sapere da dove sono state recuperate.
Ma quando si tratta del personale la storia cambia e quella è la coperta!
CERTO è che la ragione è di tutti e di nessuno. Certo è che se ciascuno di noi smettesse di ragionare partendo dalla posizione o ruolo che ricopre in questo momento si riuscirebbe a capire che il problema non è il collega amministrativo, ispettivo o del legale, ma un Ente, prima Ministero del Lavoro, ora INL, che volente o nolente a seconda del momento e delle pressioni che subisce promette a tutti e non dà niente a nessuno.
Venendo al DM incentivi è oggettivamente indiscutibile che la legge 9/2014 da cui promana prevede che le relative risorse siano destinate al finanziamento: “ di misure di carattere organizzativo finalizzate ad una maggiore efficacia della vigilanza, iniziative di contrasto al lavoro sommerso, prevenzione e promozione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, alle spese di missione del personale ispettivo ed alle spese per soluzioni di implementazione e razionalizzazione nell’utilizzo del mezzo proprio in una ottica di economicità complessiva finalizzata all’ottimizzazione del servizio reso dal personale ispettivo”
Se questo è il dettato della legge non possiamo che rispedire al mittente la bozza del DM proposta dall’Amministrazione perché è solo un mezzo per dare a pochi che non ne hanno titolo togliendo a chi spetta per legge.
La coperta appunto di cui sopra!
In considerazione di come si evolveranno le situazioni valuteremo le iniziative da intraprendere nel caso si arrivino a soluzioni contra legem.
In allegato le nostre Osservazioni.
Il Coordinatore Nazionale
Nicoletta Morgia