OSSERVAZIONI DM INCENTIVI

Al Direttore Generale Direzione Centrale Vigilanza, Affari Legali e Contenzioso

Dott. Danilo Papa

OSSERVAZIONI ALLA PROPOSTA PER LE MISURE DI INCENTIVAZIONE

D.L.145/2013

Visto l’art. 14 del D. L 15/2013 convertito in Legge 9/2014 che recita alle lettere c) ed f):

c)“ I maggiori introiti derivati dall’incremento delle sanzioni di cui alla lettera a) e b) sono destinati al finanziamento di misure anche di carattere organizzativo finalizzate ad una maggiore efficacia della vigilanza in materia di lavoro e legislazione sociale ed iniziative di contrasto al lavoro sommerso e irregolare e di prevenzione e promozione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, nonché alle spese di missione del personale ispettivo e quelle derivanti dall’adozione delle misure di cui alla lettera f). Omissis

  1. “Omissis. Sono individuate forme di implementazione e razionalizzazione nell’utilizzo del mezzo proprio in un’ottica di economicità complessiva finalizzata alla ottimizzazione del servizio reso da parte del personale ispettivo del MInistero del Lavoro e delle Politiche Sociali.”

Visto l’art 19 – comma 2 del  DPCM 23/02/2016  che recita alle lettere b):

  1. “Al personale Ispettivo dell’Ispettorato compete una specifica indennità volta a favorire la messa a disposizione del mezzo proprio. Omissis

Visto il DM 6 marzo 2018 che richiama l’art.19 nella parte in cui prevede l’indennità di cui sopra.

Al fine di rendere la distribuzione degli incentivi coerente con la lettera e lo spirito della legge che li ha previsti, e nell’attesa che venga attuata l’indennità di cui all’art.19 comma 2 lett.b) del D.P.C.M. richiamata dallo stesso D.M. del 6 marzo 2018 che è una indennità “volta a favorire l’utilizzo del mezzo” e non legata all’effettivo utilizzo dello stesso.

Si propone la seguente distribuzione:

Una quota pari al 50% come Indennità per la Funzione ( art. 19 comma 2 lett b D.P.C.M. 23/02/2016)

Una quota pari al 30% come indennità per effettivo utilizzo del mezzo ( art. 14 – lettera f-D.L.145/2013 )

Una quota pari al 10% per vigilanza in fasce disagiate (serali, notturne, festivi) – (Art 14 lett c. D.L. 145/2013 – misure di carattere organizzativo finalizzate ad una maggiore efficacia della vigilanza e contrasto al lavoro sommerso

Una quota pari al 10% per campagne vigilanza tecnica (Art 14 lett c. D.L. 145/2013 – campagne per la prevenzione in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro)

Per i beni strumentali non si ritiene debba essere destinata alcuna quota trattandosi di beni direttamente connessi allo svolgimento dell’attività istituzionale sia all’interno che all’esterno degli Uffici. Ciò è confermato dal fatto che tale quota viene, oggi, trattenuta a monte dall’INL Centrale che decide dove ed in cosa investire in base alle esigenze istituzionali

Il Coordinatore Nazionale

Nicoletta Morgia

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