INL UNO E TRINO… BELLA AUTONOMIA

Quello che Brunetta, Aran e Governi vari non erano riusciti a realizzare fino ad ora lo sta mettendo in atto L’ispettorato Nazionale del Lavoro decretando di fatto la FINE della CONTRATTAZIONE DI SEDE!

Ci riferiamo alla triste vicenda dell’Accordo Nazionale Fua 2017 iniziata con la firma di un testo che per la prima volta nella storia di tutte le Amministrazioni Pubbliche ha previsto a livello Nazionale i criteri per la distribuzione di quella parte del Fondo destinato alla contrattazione di posto di lavoro.

Ma questo fatto di per sé già gravissimo, da noi più volte denunciato, è stato solo l’inizio…

L’INL Centrale non contento ha proseguito nella sua azione “intercettando” gli accordi territoriali che non prevedevano la destinazione del 25% così come prevista nell’Accordo Nazionale.

Di qui episodi che hanno a dir poco dell’inverosimile … telefonate ai dirigenti per far riconvocare il tavolo sindacale al fine di cambiare Accordi già sottoscritti dalla parte datoriale e dalla RSU.

Un esempio per tutti la ITL di Verona dove da un giorno all’altro è letteralmente “sparito” un Accordo gia sottoscritto ed è stata riconvocata una nuova riunione, o alla ITL di Roma dove  l’INL Centrale ha fatto di piu.. ha scritto che risultando l’accordo sottoscritto in netto contrasto con quanto previsto dall’Accordo Integrativo Nazionale del 28/11/2018 relativamente alla mancata assegnazione del 25%, al fine di consentire “a questa Direzione Centrale di procedere all’assegnazione delle relative somme , è necessario che codesto Ufficio proceda alla revisione dell’Accordo in parola”.

QUINDI A COSA SERVONO LE RSU E GLI ORGANI CONTROLLO?

L’ISPETTORATO CENTRALE FA TUTTO DA SOLO !

SCRIVE gli Accordi  Nazionali , CONTROLLA gli Accord Territoriali e CONSENTE  il pagamento

E nel  “ FA TUTTO DA SOLO” ci sta pure il confronto con CGIL-CISL-UIL che vanno d’amore e d’accordo con l’Amministrazione.

Si sono fidati? Non avevano capito cosa????? Ma chi ha mai chiesto una proiezione in applicazione del criterio del 25% e chi l’ha mai fornita….BASTA RACCONTARE FAVOLE!

L’unica preoccupazione era livellare quanto ipoteticamente spettante al personale ispettivo per effetto del D.M. incentivi con il Fua per il personale amministrativo. Ecco QUESTO SI  in contrasto con Il CCNL vigente che prevede che “ Una quota non inferiore al 20% delle risorse è riservata alla contrattazione di sede escludendo dalla disponibilità delle risorse derivanti da disposizioni di legge, regolamenti o atti amministrativi generali che prevedano specifici trattamenti economici in favore del personale”

Quindi fatta la legge trovato l’inganno le risorse del DM certo non sono toccate dall’Accordo Fua ma si toglie da una altra parte azzerando di fatto il senso dell’incentivo previsto dalla legge.

Senza considerare che il famoso 25% sarà dato a pioggia  rappresentando dunque un modo per eludere una ennesima previsione contrattuale.

A noi non interessa A CHI VA E COSA  ma che le regole, finchè esistono, valgano per tutti e che vengano rispettate

Valuteremo la sussitenza delle condizioni per ricorrere nelle sedi opportune.

Il Coordinatore Nazionale

Nicoletta Morgia

Rispondi

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: