Ricorso per le festività non pagate
NON UNA MA 15
sono le festività non pagate ai dipendenti
… oltre alla festività del Santo patrono della città in cui si presta servizio che negli ultimi 10 anni hanno conciso con la domenica per i quali si ha diritto alla retribuzione. Dunque in alcuni casi sono ben 17 le giornate perse e mai retribuite.
La norma è molto chiara: “Qualora la festività ricorra nel giorno di domenica, spetterà ai lavoratori stessi, oltre la normale retribuzione globale di fatto giornaliera, compreso ogni elemento accessorio, anche un ulteriore retribuzione corrispondente all’aliquota giornaliera” (art. 5, c. 3 L.. 27.5.49, n.260 ed art. 2, lett. e), l. 31.3.54, n.90) e non è mai stata abrogata.
La stessa Cassazione si è pronunciata più volte con esito positivo (Cass. 26-10-1995, n. 11117, Cass.19-12-1998 n.1273, Cass.26-03-2004 n.6112, Cass. 21-7-2004 n.13558).
Il calcolo è presto fatto: si divide la retribuzione mensile per 30 e si ottiene la retribuzione giornaliera sulla quale vanno calcolate la rivalutazione monetaria e gli interessi legali.
Il calcolo è evidentemente differenziato in base alla qualifica ed all’Amministrazione, ma considerando il numero delle giornate possiamo affermare che l’ importo è all’incirca quello di un mese di stipendio.
Non avendo ottenuto nessun risultato con le nostre richieste presso le Amministrazioni, siamo costretti ancora una volta, a rivolgerci ai Tribunali per il riconoscimento di quanto spetta ai lavoratori.
La nostra iniziativa è riservata esclusivamente agli iscritti ed è totalmente gratuita.
Prima del deposito del ricorso il nostro consulente del lavoro effettuerà il calcolo preciso degli importi che verrà comunicato al ricorrente.
Poiché il pagamento di queste giornate rappresenta un credito certo, liquido ed esigibile, ci sono tutti i presupposti per richiedere dei decreti ingiuntivi, il che implica una maggiore velocità del procedimento rispetto ai lunghi tempi della giustizia.
Possono partecipare tutti i lavoratori di qualsiasi, area, qualifica e posizione economica, essendo un diritto di tutti.
Le specifiche per partecipare al ricorso sono allegate a questa email o possono essere lette a questo link.
Per info e documentazioni la Segreteria del contenzioso è sempre a disposizione degli interessati al numero dedicato: 06.98359916 il martedì e il giovedì dalle ore 10,00 alle ore 12.00 o alla email contenzioso@federazioneintesa.it.
Allegati:
lavoro.confintesafp.it/wordpress/wp-content/uploads/2011/06/INDICE-DOCUMENTI.pdf
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