LA UGLINTESA PROCLAMA LO STATO DI AGITAZIONE DEI DIPENDENTI DEL MINISTERO DEL LAVORO
Prendiamo atto che ormai da mesi l’Amministrazione non è in grado di fornire notizie certe riguardo ai tempi di definizione delle procedure delle Progressioni Economiche 2010, sia per il pagamento delle posizioni relative alle graduatorie definitive che per la definizione delle graduatorie provvisorie.
Che dopo un grande sforzo iniziale in cui è stata data una forte accelerazione all’avvio ed allo sviluppo delle procedure si è caduti nel silenzio più totale che ricorda “ gli anni bui”, ormai dieci, che ci separano dalla prima ed ultima riqualificazione del personale del Ministero del Lavoro.
Che dal novembre 2010 a febbraio 2011 sono state fornite dall’Amministrazione ben quattro circolari per precisare la tempistica e la procedura che doveva essere rispettata per la domanda di partecipazione pena l’esclusione dalla procedura, ma che nulla è stato mai detto riguardo ai tempi di definizione delle stesse, ponendo ancora una volta degli oneri per i lavoratori ma senza dare loro la possibilità di rivendicare alcun diritto alla realizzazione delle progressioni in tempi certi.
Che permane, di fatto, uno stato di inadempimento dell’amministrazione in un contesto di continua aggressione ai diritti dei pubblici dipendenti
Che, a ben guardare i bandi subordinano l’attribuzione degli sviluppi economici alla sussistenza delle condizioni definite in sede applicativa delle norme per il contenimento dei costi nel settore del pubblico impiego
Che il perdurare di una situazione di stallo delle progressioni nel contesto economico molto critico che stà vivendo la pubblica Amministrazione rischia di creare un danno economico ed il fallimento di una legittima aspettativa di tutti i colleghi interessati
PROCLAMIAMO LO STATO DI AGITAZIONE FINO A QUANDO L’AMMINISTRAZIONE NON DARA’ NOTIZIE CERTE
• Sui tempi di pagamento per le graduatorie già definitive
• Sui tempi di definizione delle graduatorie definitive mancanti ed il relativo pagamento delle posizioni corrispondenti
Mi permetto di risponderti io, perchè “altri”, se ne guarderanno bene.
Mettiti l’animo in pace. Oppure, fai come me: vai da un legale e fai un bel ricorso. Voglio proprio sentire un Giudice del lavoro che sentenzi: “Tu non meriti, perchè sei vecchio!”.
per chi come me, non è rientrato ( per 30 posti non sono rientrata solo perchè sono nata nell’anno 1953) nelle progressioni economiche per ispettori del lavoro c’è qualche speranza? vorrei sapere se a breve ci sarà qualche altra progressione economica perchè tra un anno andrò in pensione. Grazie