TUTTI I NUMERI… DEL FUA
QUELLO CHE ,FORSE, NON AVETE MAI OSATO CHIEDERE
Nonostante ormai siamo arrivati alla fine dell’anno continuano ad arrivare alla spicciolata dalle varie DTL gli accordi sul Fua 2011.
Di fronte a queste situazioni in cui si definiscono in sede locale criteri di ripartizione del Fondo Unico negli ultimi mesi dell’anno invocando l’applicazione di un accordo nazionale che prevede ben altre procedure, vogliamo dare un’informativa il più possibile chiara ai colleghi
I luoghi comuni piu’ famosi:
1) L’Accordo nazionale del Fua 2011 è stato sottoscritto il 20 settembre 2011.
Vero :ma le procedure per la realizzazione dei piani operativi ed individuali sono sempre le stesse ed introdotte con l’Accordo nazionale sul Fua del 29 aprile 2009. Si presume, dunque, che essendo questo il terzo anno di applicazione, la dirigenza dovrebbe conoscerle.
2) Le direttive ministeriali sull’azione amministrativa non intervengono ad inizio anno
Vero:ma gli accordi nazionali sul fua 2009,2010 e 2011 e le relative circolari di applicazione spiegano che nelle more della direttiva ministeriale il dirigente elabora i piani di lavoro coinvolgendo tutto il personale in servizio. Una volta intervenuta la direttiva è possibile prevedere soluzioni per un eventuale allineamento dei piani di lavoro rispetto agli obiettivi ministeriali“
3) Se non si conosce l’importo disponibile è inutile sedersi al tavolo per parlare del Fua.
Falso: con l’accordo sul Fua si decidono i criteri in base ai quali distribuire i soldi che si renderanno disponibili. Perché il principio ispiratore è che quei criteri devono essere conosciuti dal personale in tempo utile ad indirizzarne l’attività lavorativa è evidente che tale condizione non sarebbe verificata se si aspettasse di conoscere l’importo disponibile.
Gli step della procedura:
1) Definizione obiettivi : Il dirigente ad inizio anno individua gli obiettivi attraverso la definizione
a) del piano operativo: assegnazione dell’obiettivo al gruppo di lavoro. Contiene i dati anagrafici e professionali del responsabile del gruppo, dei componenti e dell’attività istituzionale del gruppo.
Il piano operativo è sottoscritto dal dirigente e dal responsabile del gruppo
b) del piano individuale assegnazione del compito a ciascun componente nell’ambito degli obiettivi assegnati del gruppo . Il piano individuale è sottoscritto dai singoli componenti del gruppo e dal responsabile del piano operativo ed è trasmesso al dirigente
c) Gli obiettivi devono consistere in attività significative tra quelle svolte dal valutato, misurabili in base a valori oggettivamente riscontrabili, controllabili da parte del valutato, congruenti rispetto alle risorse prevedibili ed al tempo di realizzazione
2) Monitoraggi intermedi: verifiche dello stato di avanzamento delle attività attraverso incontri tra il dirigente ed il responsabile del piano operativo, tali incontri possono essere allargati anche ai componenti del gruppo e vanno formalizzati,anche attraverso scambio di mail,tra i diversi soggetti coinvolti.
3) La fase della valutazione: La seconda parte della scheda del piano operativo viene utilizzata per la verifica dei risultati raggiunti
4) Contraddittorio in caso di valutazione non positiva può essere attivato entro 5 giorni dall’attribuzione del punteggio finale del piano di lavoro. Vi prende parte il dirigente, il responsabile del piano operativo, il valutato e, se richiesto, un rappresentante sindacale. Lo stesso si chiude entro 15 giorni con la sottoscrizione della scheda e con la notifica al soggetto valutato.
5) Conseguenze in caso di mancata applicazione delle procedure : Impossibilità di applicare i punteggi e responsabilità del soggetto inadempiente
QUESTA LA PROCEDURA, COSA E’ SUCCESSO NEI VOSTRI UFFICI?
Infatti, pare paradossale poi che ad un dipendente che ha cessato la propria attività di servizio nel corso dell’anno 2011 possa venir chiesto di sottoscrivere ora, in tale condizione giuridica, il Piano Individuale di Lavoro impegnandosi (per allora) a “realizzarlo”;
con possibile risposta: ci dispiace, ma quanto e come è stato da lei svolto non soddisfa i criteri poi stabiliti!
Che ne pensate, va sottoscritto ?
AGGIUNGO, PER PRECISARE MEGLIO: NIENTE DI TUTTO CIO’ CON TEMPISMO RAGIONEVOLE E RAZIONALE!.
PER LA PREMESSA TUTTO OK.
PER GLI “STEP” DELLA PROCEDURA: DA NOI, ALLA DTL DI SASSARI, NIENTE DI TUTTO CIO’ (SIA PER IL 2011 CHE PER GLI ANNI CHE PRECEDONO).