LAVORO NEWS PROGRESSIONI

LE RAGIONI DELL’AMMINISTRAZIONE…MA QUANTE NE ABBIAMO NOI?

Martedì 12 gennaio2012 inoccasione dell’incontro per la sottoscrizione del protocollo d’intesa per la mappatura delle sedi è stata data anche una informativa sulle progressioni economiche.

L’amministrazione ha ribadito quanto già dichiarato alla nostra sigla in sede di procedura di conciliazione riguardo alla “garanzia del supporto con tempi compatibili con il corretto e trasparente andamento dei lavori necessario al fine di consentire la miglior conclusione delle attività”.

Ha inoltre aggiunto che tutte le commissioni hanno iniziato a lavorare , che i controlli riguardano ogni domanda di partecipazione, che i fascicoli presi in carico dalle commissioni sono già stati vagliati dall’amministrazione riguardo al rispetto dei requisiti di cui all’art. 2 (requisiti di ammissione)e 3 (termini di presentazione e modalità di esclusione)dei bandi, mentre le commissioni controlleranno la conformità rispetto all’art 4(titoli valutabili)

Nessuna indicazione sulla tempistica di definizione dei lavori.

Se non ci sono norme che regolano direttamente i tempi di definizione delle procedure è pur vero che il CCNL prevede che tra una progressione economica  e l’altra debbano passare due anni, due anni quindi è il tempo massimo tecnicamente utile affinchè non solo il lavoratore possa usufruire dell’aumento economico corrispondente ma anche essere messo in condizioni di partecipare ad un’altra procedura.

A più di un anno dalla pubblicazione delle graduatorie provvisorie le Commissioni seppure si riunissero 2 volte a settimana a fronte di migliaia di domande ma quando finiranno?

Indipendentemente dall’impegno più o meno pregnante dagli attuali rappresentanti dell’amministrazione nelle  varie fasi della procedura, e dai problemi ereditati dalle precedenti gestioni, i dirigenti cambiano ma l’Amministrazione è una ed i lavoratori sono sempre gli stessi.

Certo è che per noi lavoratori sono passati dieci anni dall’ultima riqualificazione

Certo è che indipendentemente da quando saranno pagati gli arretrati sull’aumento retributivo su quelle somme  non saranno pagati gli interessi ai dipendenti.

Certo è che le regole, quelle “buone”, valgono sempre a senso unico, i lavoratori infatti quando devono restituire dei soldi all’amministrazione allora si che devono pagare gli interessi. Eccome!!

MA NOI NON CI STIAMO, CHIEDEREMO INTANTO DI CONOSCERE I REPONSABILI DEI VARI PROCEDIMENTI E CI TENIAMO PRONTI A METTERE IN ATTO FORME DI PROTESTA NEI VARI UFFICI

8 Responses to “LAVORO NEWS PROGRESSIONI

  • Alessandra
    13 anni ago

    Ringrazio per l’interessamento riguardo ad una questione cui è stata riservata marginale attenzione. Il danno per i lavoratori coinvolti non è solo morale ma anche patrimoniale tenuto conto dell’attuale manovra economica. Mi lascia sbigottita la leggerezza con la quale si sottovaluta l’importanza di fissare un termine ai lavori. Trattandosi di procedimento amministrativo va applicata la 241/90 con conseguente possibilità di richiedere il danno da ritardo del quale è responsabile il Dirigente interessato. Possibile che nessuno a Roma si sia reso conto di tutto ciò?

  • Ringrazio, anche se non iscritto, codesta sigla per al tempestività delle informazioni. Ritengo, a riguardo di quanto comunicatoci, che sarebbe opportuno essere più incisivi e ricordare a “a quei signori dell’Amministrazione”, che la loro tempistica nel “sottrarci” parte del Fua per le progressioni economiche è stata “immediata”. Allo stesso modo pretendiamo la stessa tempistica da parte dell’ Amministrazione nel riconoscerci quanto è dovuto. Non foss’altro perchè queste benedette ( o maledette, scegliete voi) progressioni economiche, ce le siamo pagate NOI. E senza discuterne il prezzo.
    Cordialmente

  • Roberto Caiazza
    13 anni ago

    Buongiorno,
    ringrazio circa l’interessamento di codesta sigla sindacale, ma a tal proposito volevo sapere quale soluzione intende promuovere per sollecitare il ministero a risolvere tale problematica.
    relativamente, invece, al mancato pagamento degli interessi, non ne condivido l’orientamento, atteso:
    1 – ciò determinerebbe una disparità di trattamento tra coloro che ad oggi risultano già inquadrati (e che hanno riscosso anche gli arretrati) e quelli che sono in attesa della definizione delle graduatorie;
    2 – tale pagamento degli interessi (a far data dal 1° gennaio 2009, data di decorrenza dell’inquadramento) è previsto dal D.M. del Ministero dell’economia e delle finanze del 12 settembre 2007.
    cordialmente
    Roberto Caiazza

  • ciao, sono una povera discgraziata che per 5 volte mi sono vista scavalcare da tutti
    non rientrando mai nei percorsi di riqualificazione ed altro, ogni volta hanno trovato un cavillo per fregarmi, adesso mi trovo in questa ultima presa in giro di queste riqualificazioni nella graduatoria di quelli già riqualificati da F2 a F3 – io sono F2 (ex B2) quindi stò aspettando da anni che nella mia busta paga ci sia qualche euro in più, ma la mia è pura illusione.
    Sono daccordo con la collega antonella says in quanto mi trovo a ridare i soldi del terremoto molisano (diciamolo francamente io non li avevo chiesti ci sono stati dati e adesso per colpa di chi ci viene estorto il diritto alla restizione di € 18,00 al mese – visto che lo stipendio che mi danno basta solo alle trattenute che vengono applicate e al mutuo sottoscritto – la sottoscritta sono 34 anni che viene a lavorare anche non avendo avute riqualificazione ed altro !!!!!!!!!! continua a svolgere il proprio lavoro con dignità e diligenza, pur essendo circondata da fannulloni che non alzano un dito durante tutto l’arco della giornata – c’è da dire che queste persone sono state premiate e continueranno ad essere premiate avendo passato sia le riqualificazioni senza fare neanche la trafila del concorso e per di più fregano anche il FUA alle personale che lavorano.
    Scusate lo sfogo !!!!!!!!!!!!!
    Ringrazio per il sito che avete messo a disposizione , cordialmente saluto.

  • raffaella
    13 anni ago

    E’ una vergogna sono un ispettore lavoro e ormai da ca 30 anni nell’ammi nistrazione, se non riescono perchè no n chiedono rinforzi; inoltre ci hanno decurtato soldi dal FUA proprio in prospettiva della riqualificazione. Sono stufa di dover pagare per questo Stato e sempre solo noi dipendenti.

  • Ministeriale schifato"
    13 anni ago

    Prograssioni economiche pensate e organizzate male. Pazientate per l’anonimicità, ma mi stupisco della mancanza di coerenza e avvedutezza nello stabilire ed applicare le regole da parte di Dirigenti, ben pagati, e Sindacati.
    Con tutto il tempo che è servito per bandire la possibilità delle progressioni, usare un poco di più la testa e non i piedi era un requisito INDISPENSABILE.
    Nella realtà: da vergognarsi

  • Giovanni Hoffmann
    13 anni ago

    Sono in pensione ormai da 2 mesi e la situazione vedo che non è affatto cambiata da quando ero ancora in servizio e quindi di potermi aggiornare puntualmente tramite la lettura dell’Intranet, cui ora non posso più accedere. A suo tempo nel compilare la cervellotica griglia informatica (ma non potevano farci inoltrare le domande con una modulistica cartacea da scaricare dal sito?) commisi un errore nell’indicazione della data di decorrenza giuridica nella qualifica, avendo il sottoscritto nel tempo ricoperto qualifiche diverse. Resomi conto dell’errore, effettuai prima del 21 dicembre 2010 – data di scadenza delle domande – la necessaria rettifica che il sistema però non recepì. Per sicurezza ulteriore inviai una lettera al personale, precisando la cosa e facendo riferimento al fascicolo personale. Nonostante ciò, nella graduatoria provvisoria pubblicata,risultavo posizionato intorno al 110° posto e se è vero che 85 sarebbero le posizioni utili per i funzionari ex C3 della’Amm.ne Centrale, ero stato messo fuori una utile collocazione a differenza di tutti i miei colleghi di corso presso la SSPA, rispetto ai quali peraltro avevo una maggiore anzianità di servizio. In sostanza l’Amministrazione, non prendendo in considerazione la mia rettifica, nè i dati del mio stato di servizio, ha alterato gravemente la mia posizione giuridica è questo non costituisce un trascurabile fatto illegittimo, ma una precisa fattispecie di reato. Spero che abbiano compreso la gravità di quanto fatto nella predisposizione della graduatoria provvisoria e che correggano la cosa. Tra l’altro il riconoscimento della mia progressione economica, dovrà comportare anche il ricalcolo del trattamento pensionistico attuale. Ove l’Amministrazione dovesse sciaguratamente persistere nell’errore, non mi limiterò a reagire in sede civile, ma agirò anche in sede penale nei confronti dei responsabili delle elefantiache procedure attuate forse per favorire compari e “cumparielli”. Fate bene a chiedere ufficialmente i nominativi dei responsabili del procedimento e di tutti i funzionari delegati. Se i ritardi per il personale della periferia possono anche essere quantitativamente giustificati, non si capisce quali problemi vi siano per la graduatoria dei funzionari dell’A.C. ridotti ormai ai proverbiali “quattro gatti”!!!

  • Antonella
    13 anni ago

    Ciao , e vero, se noi lavoratori dobbiamo ridare qualcos subito se li prendono e anche con gli interessi, se li dobbiamo avere ci fanno tirare la cinghia fino a restare in mutande…….Era da poco piu di un’anno che noi del molise, dipendenti Ministeriali tutti, nessun escluso stiamo ridando i soldi per il terremoto avvenuto nel 2002…..avevamo iniziato da poco a ridare una modica cifra, io…circa 18 euro mensili ma, dal mese di Novembre 2011 una batosta tra noce e capo di collo (così diciamo noi molisani) Si alza una mattina la direttrice dell’INPDAP e così gli gira, mette in moto una macchina complessa di leggi e articoli vari che alla fine, noi poveri lavoratori siamo costretti a ridare sti soldi in meno di 5 anni e adesso io, mi ritrovo a ridare 137 euro mensili….Stiamo facendo ricorso in tribunale con l’augurio che si possa fermare questa scure che ci è sbattuta sulla testa.
    In riguardo alle progressioni economiche io sono passata da F1 (ex B1) a F2 sono operatore gestionale e addetta al protocollo informatico, vorrei sapere visto che sono 32 anni che vado a ritirare la posta in un ufficio postale della mia città, se posso rifiutarmi di andarci perchè ormai sono stanca ed è più le volte che sto male…….e se poi gentilmente mi potresti dire qual’è la differenza al netto tra F1 a F2

    Ringraziandovi per il bel sito e per la VS. prossima risposta vi invio cordiali saluti

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