FLASH 2010 N. 9 – VICEDIRIGENZA PORDENONE
VICEDIRIGENZA
altro riconoscimento dal Tribunale di Pordenone
Il Giudice del Lavoro di Pordenone ha correttamente indicato, che la Legge 145/02 prevede, con una disposizione di immediata attuazione perché non condizionata a disciplina contrattuale di sorta, che i dirigenti possano delegare ai vicedirigenti competenze attuative di progetti, di direzione e coordinamento degli uffici e della gestione del personale.
Inoltre, secondo un orientamento della giurisprudenza della Corte di Cassazione in materia di Pubblico Impiego, l’efficacia derogatoria riconosciuta al Contratto Collettivo rispetto alla legge, presuppone che la legge, della cui deroga si tratti, non inverte la parte collettiva del compito della propria attuazione, quindi ne caso dell’art. 17 – bis della legge della vice dirigenza che rinvia la contrattazione collettiva, la disciplina dell’istituto della vice dirigenza ove i CCNL omettano la relativa applicazione, è lo stesso organo giudicante ed attribuisce la qualifica ai lavoratori aventi i requisiti legislativi prescritti.
Tutto questo per confermare che l’ applicazione della vice dirigenza, tanto ostacolata in primo luogo dai sindacati confederali, deve’ essere una concreta realtà per tutti coloro il cui diritto è stato attribuito da una legge dello Stato che, pertanto, deve essere applicata.
Quel che è certo è che la legge esiste, è pienamente vigente e che noi non ci arrenderemo e continueremo a difendere i diritti di tutti.
LE NOSTRE INIZIATIVE GIUDIZIALI
Ricordiamo che, al momento, possono richiedere il riconoscimento della vice dirigenza SOLO coloro in possesso dei requisiti di legge ovvero che possedevano un’ anzianità di 5 anni nella pos. econ. C2 o C3 al 1 gennaio 2006, in altri termini coloro che al 01/01/2001 erano C2 o C3.
Per info e documentazioni la Segreteria sarà a disposizione degli interessati al numero dedicato 06.98359916 il martedì e il giovedì dalle ore 10,00 alle ore 12.00 o per email contenzioso@federazioneintesa.it.