FLASH 2010 N. 8 – VICEDIRIGENZA AVANTI TUTTA
VICEDIRIGENZA, avanti tutta
niente più scuse per le Amministrazioni!
Con le sentenze n. 1413/2010 e 958/2010 il Consiglio di Giustizia amministrativa ha deciso i ricorsi per l’ottemperanza al giudicato formatosi sulla decisione del C.G.A. n.488/2009, nonché per l’ annullamento della condizione sospensiva apposta dal Governo regionale all’atto di indirizzo approvato con deliberazione n. 212 del 27 giugno 2009, con la quale sostanzialmente si rinviava sine die l’istituzione della separata area della vice dirigenza, subordinandola all’esaurimento della terza fascia dirigenziale. Si era trattato di un palese abuso perpetrato dagli estensori di quella delibera a cui ora, definitivamente, il C.G.A. ha posto rimedio. Il supremo consesso amministrativo siciliano, infatti, annulla la “condizione sospensiva” apposta dalla Giunta nella delibera n. 212/2009 concernente l’ esaurimento della terza fascia dirigenziale assegnando alla Regione, per l’ adempimento, il termine di un anno.
Le decisioni del Tribunale Siciliano trovano un altro precedente nel comparto Ministeri: il TAR Lazio nel 2007, con sentenza passata in giudicato, ha ordinato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Ministro per la funzione pubblica ed al Ministro dell’ economia e delle finanze, ciascuna per la parte di sua competenza, di esercitare le proprie attribuzioni per emanare la direttiva contrattuale ex art. 10 L.145/2002 per l’ istituzione dell’ area della vice dirigenza.
Ora anche per i Funzionari Statali dovrà essere data applicazione alla legge istitutiva della Vice dirigenza, dovrà essere emanata la Direttiva e l’ARAN dovrà aprire il tavolo contrattuale per la disciplina dell’ area separata della Vice dirigenza. Tutti i sindacati contrari a tale trattativa dovranno finalmente dare ascolto alla richiesta divenuta ormai ineludibile di 13.000 Funzionari dello Stato!
Non riteniamo risolutiva invece la class action promossa dal Codacons semplicemente perché, anche se fosse accolta, otterrebbe lo stesso risultato già ottenuto al Tar Lazio ma non potrà riconoscere neanche un cent ai lavoratori che invece saranno costretti a rivolgersi al Giudice del lavoro per sentirsi accogliere le proprie ragioni. Ricordiamo che il Tribunale di Bologna, Napoli, Pordenone, L’Aquila e tanti altri hanno riconosciuto l’ inquadramento e/o il risarcimento danni, questo ci induce a continuare nelle
NOSTRE INIZIATIVE GIUDIZIALI
Ricordiamo che, al momento, possono richiedere il riconoscimento della vice dirigenza SOLO coloro in possesso dei requisiti di legge ovvero che possedevano un’ anzianità di 5 anni nella pos. econ. C2 o C3 al 1 gennaio 2006, in altri termini coloro che al 01/01/2001 erano C2 o C3.
Per info e documentazioni la Segreteria sarà a disposizione degli interessati al numero dedicato 06.98359916 il martedì e il giovedì dalle ore 10,00 alle ore 12.00 o per email contenzioso@federazioneintesa.it
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