RIORGANIZZAZIONE O MEGLIO..RIDUZIONE
Mercoledì 31 luglio u.s. si è svolta una riunione sulla Riorganizzazione del Ministero del Lavoro alla quale hanno preso parte anche il Ministro ed il Segretario Generale.
E’ stato presentata alle OO.SS. della Riorganizzazione del Ministero del Lavoro, un “atto dovuto” così almeno si sono espressi i vertici dell’Amministrazione.
Oltre al documento recante una serie di prospetti e numeri le informazioni fornite sono state indicative di un percorso ma non precise sul come lo stesso sarà attuato.
Quello che sembra evidente è che più che una riorganizzazione delle funzioni e dei servizi si tratti di un “ ripensare”la struttura centrale e periferica dovendo far fronte ad una riduzione di ben 56 posizioni dirigenziali di seconda fascia.
Di fatto le novità più rilevanti
1. LIVELLO TERRITORIALE
accorpamento delle DTL capoluogo di regione con la DRL,
trasformazione di 12 DTL in Ufficio di Presidio individuate in base a criteri quantitativi e qualitativi, ovvero in base al numero degli abitanti, aziende e criticità della zona
Nulla di preciso su come sarà organizzato l’Ufficio di Presidio restando evidente solo il fatto che allo stesso non sarà assegnata una posizione dirigenziale di II fascia e che saranno gestiti dal Dirigente della DTL limitrofa. Solo un accenno dopo insistente richiesta ad alcune sedi destinate : Lodi, Lecco, Biella, Verbania,Isernia,Gorizia,Terni, Massa Carrara, Forlì, Crotone.
2. LIVELLO CENTRALE
maggiore potenzialità al Segretariato Generale (funzione informatica e comunicazione)
meno funzioni a DGPAPL
meno funzione alla DG PIBLO
maggiori funzioni alla ex D.G. del mercato del lavoro MDL che incorpora la formazione
novità su OIV che potrebbe essere un esterno
Abbiamo manifestato perplessità e forte preoccupazione soprattutto sulla scelta dell’Ufficio di Presidio, sia dal punto di vista della perdita di presenza sul territorio che di una gestione efficace, per il resto è stato richiesto il testo del decreto ed un nuovo incontro con il Ministro.
scrivo alla Morgia.
cara nicoletta se è vero che alcune DTL degraderanno a presidio ( noi di Rieti siamo attualmente n.61 unità esclusi i Carabinieri) e se è vero che il presidio sarà assegnato al dirigente della DTL limitrofa ( che per noi è agli antipodi perchè non siamo collegati con nessuna provincia se non con difficoltà immani)cosa faremo? ad esempio noi responsabili degli uffici legale dove andreamo ad incontrare il fac-totum? allora o ci riconoscano la vicedirigenza oppure chi di noi è nella graduatoria idonei del concorso 22 posti da dirigente Min Lav. potrebbe assumere l’incarico. Se hanno avuto l’incarico di dirigente gli esterni alla graduatoria non vedo perchè non potremmo avere noi l’incarico su uno dei presìdi. Inoltre si legge che OIV (organismo indipendente valutazione performance) potrebbe essere affidato ad esterni.Sul punto è possibile che all’interno delnostro Ministero non sia presente una figura capace diassolvere il compito? Quanto ci costerà tanto a pagare saremo sempre noi dipendenti con buste paga sempre più ridotte ed insufficienti.Perchè si vuole sacrificare parte di uffici sui territori ed il personale compresi i dirigenti che dovranno essere ridotti per poi spendere i i risparmi conferendo incarichi esterni?
L’elenco di uffici presidi e’ di undici uffici, qual’e’ il dodicesimo?