CACCIA ALL’ISPETTORE DEL LAVORO
Questo il clima che attraverso la diffusione di notizie non corrispondenti al vero e prese di posizioni incomprensibili nei confronti degli Ispettori del Lavoro i media hanno deciso di creare di fronte a questa triste vicenda del suicidio di Edoardo De Falco
Lo spettacolo innanzitutto anche su un gesto estremo di protesta e disagio sociale facendolo strumentalmente ricadere sulle spalle di chi non ha nessuna colpa se non quella di svolgere il suo lavoro.
Si mette sotto accusa chi ha operato e non la causa scatenante e cioè la sanzione prevista in quella misura e modalità di pagamento prevista dalla legge.
Esiste una discrezionalità nella applicazione di una tassa? Di cosa vogliamo discutere ?
Insomma si mette in discussione il lavoro degli ispettori mentre il problema sono le leggi che questi devono applicare.
Quindi finchè non succede niente tutto va bene, ma alla prima situazione critica il problema è personale dell’ispettore del lavoro
I blandi comunicati del Ministero del lavoro non bastano.. i fatti sono questi i: gli ispettori del lavoro sono chiamati personalmente a rispondere dell’applicazione di leggi fatte da altri senza nessuna tutela.
A fronte di una campagna mediatica vergognosa contro l’ispettore del lavoro cosa fa il Ministero??? convoca le OO:SS…….. E c’è voluta pure una richiesta.
SONO ANNI CHE ASPETTIAMO DELLE RISPOSTE CHE NON ARRIVANO…COME AL SOLITO SI CHIUDONO LE STALLE QUANDO I BUOI SONO SCAPPATI
Bisogna denunciare pubblicamente la “vera verità” puntando il dito su una classe politica che ha emanato quelle leggi che sono state la causa di questa tragedia e che non contenta, ultimamente, le ha ulteriormente aumentate insensibile alle condizioni di grave crisi economica in cui versa il paese.
La UGLINTESA si farà portavoce dei lavoratori attraverso i canali mediatici cominciando oggi con il proclamare lo stato di agitazione dei dipendenti della Dtl di Napoli
Ci sarebbe tanto da dire sulla questione. Ci si dimentica, tra l’altro, che nell’intervento dell’ispettore c’e’ anche la tutela dei DiRITTI di un lavoratore, non solo il pagamento delle sanzioni allo Stato. Perche’ognuno non prova a pensare di lavorare senza alcun diritto??!!
O quando si tratta di noi stessi pensiamo necessario che qualcuno ci tuteli!
Basta con la demonizzazione di chi fa solo il proprio dovere e basta con l’assordante silenzio delle Istituzioni, tra l’altro complici di chi evade: l’ispettore e’ scomodo a tutti: ai datori di lavoro….ai politici….ai lavoratori truffaldini, che cercano di raccattare a destra e manca,…. Prrche’ si inaspriscono le sanzioni in um momento come questo? E’ colpa degli ispettori o si pensa che gli ispettori nell’irrogare una sanzione abbia un tornaconto? NOOOO!ma qualsiasi comportamento assumera’ l’ispettore ci sara’ uno scontento: il datore di lavoro sanzionato, il lavotatore che non si sente tutelato, lo Stato col danno erariale, il collega imprenditore che cerca di stare dentro le regole e che dalla mancata vigilanza trae solo svantaggi…..la concorrenza sleale…….ecc..
Non parliamo poi di SICUREZZA!
In tal caso dovremmo urlare: “morti bianche e coscienze sporche”. Ma insomma perche’ non si abolisce la figura dell’ispettore se e’ tanto dannosa??!!
E….. ci sarebbe ancora tanto da commentare……..
Il fatto che gli ispettori non abbiano alcuna discrezionalità nel fare applicare le leggi dovrebbe saperlo anche il “PROF.” Tiraboschi il quale al TG 5 , la sera della tragedia, ebbe a dichiarare che gli ispettori, nella fattispecie, non avevano avuto “buon senso”. Complimenti al “PROFESSORE” ordinario di diritto del lavoro.
Il fatto