RIORGANIZZAZIONE: AL VIA PER L’AMMINISTRAZIONE CENTRALE
Come tutti sappiamo con il D.P.C.M. 14 febbraio 2014, n. 121, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 196 del 25 agosto 2014 dal Consiglio dei Ministri, è stata definita la riorganizzazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Martedì 30 settembre u.s. si è svolto il primo incontro informativo, per la riorganizzazione degli uffici della Amministrazione Centrale , con le RSU e le OO.SS. per fornire una informativa sull’avvio della procedura di riassegnazione del personale nelle nuove Direzioni Generali.
Il Direttore Generale dopo una breve introduzione ha fornito al tavolo sindacale una tabella con la consistenza numerica del personale interessato alla riassegnazione, complessivamente i lavoratori interessati sono 212. Inoltre, ha comunicato che a brevissimo verrà pubblicato l’ordine di servizio con l’indicazione dei nomi del personale trasferito.
In merito alla individuazione del personale da riassegnare l’Amministrazione ha precisato che sono stati individuati dai Direttori Generali delle strutture sulla base delle competenze e attività attualmente svolte.
Il Direttore Generale della ex PIBLO ha fatto presente che è in corso una verifica degli spazzi a disposizione delle Direzioni Generali con lo scopo di arrivare ad una razionalizzazione degli stessi funzionalmente alla nuova organizzazione. Per detto motivo il personale assegnato alle nuove Direzioni Generali resta, al momento, nell’attuale ubicazione.
Al tavolo è stato sollevato il problema che la sede di Via Fornovo risulta particolarmente carente in merito alla sicurezza dei luoghi di lavoro, anche per la compresenza di un alto numero di lavoratori esterni all’Amministrazione.
L’Amministrazione si è resa disponibile ad affrontare insieme alle RLS le problematiche sollevate.
Restiamo in attesa della informativa preventiva sulla riorganizzazione del territorio
Il Rappresentante territoriale
Virgilio Giannini
Sono d’accordo per un riordino generale delle risorse umane.
Bisognerebbe togliere le persone imboscate le quali posseggono qualifiche non attineti al lavoro che svolgono, anzi semmai ricollocarle negli uffici dove sono carenti queste figure.
Le stesse hanno fatto corsi di riqualificazione ma svolgono tut’altro.
Bene. Ora attendiamo i dispositivi normativi per la riorganizzazione degli Uffici periferici, ladovve, oramai da troppo tempo, il benessere organizzativo è una chimera!.