MAGGIORAZIONI SULLO STRAORDINARIO

L’iniziativa nasce da un gruppo di colleghi ed iscritti di una DPL , che per motivi di privacy non indichiamo, che dopo anni di mancato pagamento dello straordinario e della “concessione” in cambio del riposo compensativo hanno portato avanti la loro battaglia.
Ebbene si la legge, i Contratti Collettivi Nazionali e gli Accordi di Ministero prevedono che anche nel caso in cui si usufruisca di riposo compensativo le maggiorazioni calcolate sulla retribuzione oraria comunque devono essere pagate.

Ecco la misura delle maggiorazioni previste dall’art. 26 del CCNL 16.05.2001

• 15% per il lavoro straordinario diurno;
• 30% per il lavoro straordinario prestato nei giorni festivi o in orario notturno (dalle ore 22 alle ore 6 del giorno successivo);
• 50% per il lavoro straordinario prestato in orario notturno-festivo.

Se consideriamo il fatto che sono anni che l’Amministrazione usa l’istituto del riposo compensativo per poter continuare ad utilizzare i propri dipendenti fuori dall’orario di lavoro pur sapendo di non avere i fondi per pagargli lo straordinario, da oggi la situazione cambia.

Il diritto al pagamento dell’importo corrispondente alle maggiorazioni esiste anche nel caso in cui si usufruisca di riposo compensativo