SISTEMA RILEVAZIONE PRESENZE ORACLE

Roma 1 ottobre 2018

Al Segretariato Generale

All’Ispettorato Nazionale

Direzione Centrale Risorse umane, bilancio e affari generali

 Direttore Generale

dott. Giuseppe Diana

 

Oggetto: Avvio nuovo sistema gestione del personale “Oracle fusion HCM”

Con nota del 24 settembre 2018 n.12306  la Direzione Centrale Risorse Umane  dell’ispettorato Nazionale del Lavoro ha dato comunicazione dell’avvio del sistema gestionale del personale “ Oracle fusion HCM” dal 1 ottobre 2018.

Come ben sappiamo questo sistema rappresenta una applicazione delle modifiche introdotte dal Jobs Act allo Statuto dei lavoratori del 1970, ed in In particolare dell’articolo 4 che disciplina il controllo dell’attività dei lavoratori.

Le novità riguardano appunto  i dispositivi tecnologici (pc, tablet e telefonini messi a disposizione dei dipendenti dall’azienda) e gli strumenti per misurare accessi e presenze come i badge.

La tempestività della informazione al personale dell’avvio del nuovo sistema di gestione non ha consentito allo stesso, né direttamente né tramite le rappresentanze sindacali, di verificare l’esistenza delle condizioni previste dalla normativa e dal Regolamento Europeo sulla protezione dei dati.

Risulta a questa O.S. che :

  1. Il datore di lavoro non ha individuato formalmente gli strumenti di lavoro sui quali intende esercitare una attività di controllo a distanza delle attività dei lavoratori e tra essi non ha indicato quelli che sono necessari, ed in quale misura, allo svolgimento delle mansioni di lavoro da quelli che non lo sono: personale computer, pc portatili tablets, telefono cellulari, strumenti di registrazione degli accessi dei luoghi di lavoro.
  2. Non si è a conoscenza se è stato redatto e formalmente adottato un documento contenente la “policy” dell’organizzazione relativa alle condizioni ed ai limiti del loro utilizzo.
  3. In caso positivo non risulta che tale documento sia stato comunicato al personale.
  4. Le informative date al personale non risultano indicare le categorie di dati che possono divenire oggetto di trattamento nel’ambito del controllo a distanza.
  5. Non risulta essere stata redatta una informativa specifica per ciascuna strumento o dispositivo interessato.
  6. Per l’utilizzo del servizio di posta elettronica nonsono state messe a disposizione del lavoratore agevoli funzionalità di sistema che consentano l’invio automatico, in caso di assenza, di messaggi di invio ad altro lavoratore o altre modalità di contatto con l’organizzazione.
  7. Non è stato previsto in caso di assenza prolungata o imprevista del lavoratore l’accesso alla sua casella di posta elettronica di un altro collega fiduciario previamente delegato dal lavoratore interessato

Non è dato sapere:

  1. se è’ stato assunto un impegno specifico con relativo termine, per la definizione del periodo di conservazione dei dati personali e se il datore di lavoro si riserva il prolungamento dei tempi di conservazione di determinati dati.
  2. se le informative sul trattamento dei dati e quelle sulle modalità di controllo sono state estese alle funzionalità, necessarie allo svolgimento delle prestazioni, dell’accesso ad internet e della posta elettronica.
  3. se per la navigazione in internet sono state individuate le categorie di siti non correlate alla prestazione lavorativa.
  4. se i software mediante i quali è disposto il controllo sono configurati in modo da cancellare periodicamente e automaticamente i dati personali relativi agli accessi internet ed al traffico telematico.
  5. se il datore di lavoro ha accertato che le attività di controllo non comportino in alcun modo funzionalità vietate quali ad esempio: la lettura e la registrazione dei messaggi di posta elettronica, la riproduzione e l’eventuale memorizzazione delle pagine web visualizzate dl lavoratore, la lettura e la registrazione dei caratteri inseriti tramite la tastiera

 

In tale situazione che oltre a creare confusione tra il personale rischia di essere oggetto nei diversi uffici di diverse interpretazioni mancando di fatto una corretta informativa dei termini e condizioni di utilizzo del nuovo sistema

SI CHIEDE

La sospensione dell’avvio del nuovo sistema di gestione del personale “ Oracle fusion HCM”  fino a che non sia stata effettuata una verifica delle condizioni di cui sopra, del cui esito  si chiede comunicazione, a  garanzia della correttezza del controllo dei lavoratori attuato con lo stesso sistema.

Coordinatore Nazionale

Niccoletta Morgia

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