PART-TIME – IL “SIGNORAGGIO BUROCRATICO”

IL “SIGNORAGGIO BUROCRATICO”

Ovvero quello che si vuole ottenere da un mare di c…..e

Nello scorso mese di dicembre siamo venuti a conoscenza delle difese che la nostra amministrazione ha portato davanti al giudice del lavoro a sostegno della famosissima circolare sul part time.

Chi non ricorda la circolare dell’agosto 2008 che per più di un anno ha precluso per gli ispettori ed responsabili di unità la possibilità di presentare la domanda del part time.

Finalmente le motivazioni:

“Omissis.In particolare con riferimento al profili di ispettore del lavoro la ratio sottesa a tale esclusione è volta a garantire, alla luce della recente legislazione intervenuta a seguito delle numerose violazioni in materia di lavoro che spesso hanno avuto conseguenze letali, la piena continuità dell’attività istituzionale di vigilanza nei luoghi di lavoro. La funzione ispettiva ha assunto un ruolo sempre crescente negli ultimi tempi tanto che la legge n. 123/07 ha autorizzato, in deroga al generale blocco delle assunzioni nel pubblico impiego, l’immissione in servizio di tutti i candidati idonei nel concorso di ispettore del lavoro bandito nel 2004 dal Ministero del Lavoro.Tale scelta legislativa è indice del valore preminente riconosciuto al ruolo dell’ispettore del lavoro per fronteggiare l’emergenza del lavoro nero, dello sfruttamento minorile e della sicurezza sui luoghi di lavoro. Su tali presupposti il Direttore Generale del Personale ha ritenuto che la trasformazione in part time dell’orario di lavoro dell’ispettore sarebbe pregiudizievole per l’attività ispettiva ed il buon funzionamento del servizio, con riguardo in particolare alla programmazione degli interventi in congiunta con gli Istituti Previdenziali.Omissis”

Peccato che gli stessi presupposti non abbiamo impedito al Direttore Generale :

– di “esonerare “ una volta assunti la quasi totalità degli ispettori idonei destinandoli a volte dopo pochi giorni di servizio ad attività tutt’altro che ispettive sia presso gli stessi uffici del ministero che presso altri Istituti

– di destinare nel corso dell’anno 2008 oltre 50 ispettori di tutte le DPL a svolgere per mesi attività di verifiche amministrativo contabile presso gli Enti di Formazione

– di richiamare nel corso del 2009 dalla DPL di Roma al Ministero tantissimi ispettori per assegnarli ad attività amministrative.

Complimenti! non c’è che dire veramente una bellissima lezione di ipocrisia

Forse il giudice ci avrà pure creduto ma cosa ne pensa il popolo del Ministero del Lavoro?

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