CLIMA ORGANIZZATIVO
IL LAVORATORE AL CENTRO DELL’ATTIVITA’ SINDACALE
Nasce con il Coordinamento Lavoro della UGLINTESA l’Osservatorio sul clima organizzativo dei dipendenti del Ministero del Lavoro.
I rilevanti mutamenti dello scenario in cui tutti i giorni i nostri colleghi lavorano, uno scenario in cui cambiano le regole ma di fatto l’attività e gli strumenti messi a disposizione per lo svolgimento della stessa rimangono immutati, oltre a creare vari livelli di disagio, sono una delle prime cause di stress lavorativo.
Il fatto di concentrare l’attenzione esclusivamente sugli aspetti meccanici della attività lavorativa dimenticando la dimensione soggettiva, così come l’introduzione nel pubblico impiego di meccanismi copiati dalle aziende private senza tener conto del contesto e delle diverse finalità dell’attività pubblica, è causa di disagio lavorativo.
E, non da ultimo, l’introduzione di elementi di produttività e meritocrazia in realtà culturalmente ed emotivamente impreparate, come quella del Ministero del Lavoro, non solo non hanno mai dato i risultati sperati ma hanno provocato veri e propri danni ai lavoratori, sia in termini di mancato riconoscimento di una professionalità realmente esistente, che in termini di benessere psico-fisico.
In questo contesto il primo pensiero va al recente Sistema di valutazione del personale, definito con il D.M. 7/04/2011, per farci capire quale sia l’importanza degli strumenti capaci di “leggere” l’impatto sulla vita lavorativa di un sistema organizzativo in continua evoluzione.
Il nostro progetto si articola in diverse fasi che, in via semplificativa, vanno dalla :
Definizione dei settori di attività
Analisi delle criticità per ogni settore
Sviluppo di rapporti/scambio tra le regioni
Sportello virtuale per la raccolta delle istanze
Valutazione degli interventi necessari
Intermediazione tra Amministrazione e dipendenti
Un progetto che inizia oggi in via sperimentale con l’istituzione dello “sportello telematico”
climaorganizzativo.lavoro@federazioneintesa.it
I responsabili del progetto sono:
Luigi Murino, Mauro Zannino
Ottima iniziativa, ce ne sarebbero di cose da dire…