SEGUE.. PROGRESSIONI 2010

TENTATIVO DI CONCILIAZIONE

Giovedì 17 novembre 2011, come già anticipato, si è svolto l’incontro per lo svolgimento del tentativo di conciliazione avviato dalla nostra sigla.

Ci preme innanzitutto togliere ogni dubbio circa la paventata indisponibilità, alimentata da parte di voci insistenti ma senza volto, dei fondi stanziati per il finanziamento delle progressioni economiche .

L’Amministrazione ha fornito assicurazione che quei soldi accantonati con l’Accordo del 12.07.2011, sono attualmente disponibili e destinati al pagamento delle progressioni indipendentemente dai tempi di svolgimento delle procedure.

Per le progressioni le cui procedure sono giunte ad oggi a definizione il pagamento materiale ai colleghi non dipende più dalla nostra amministrazione, ma dai tempi tecnici che saranno necessari agli Uffici incaricati materialmente del pagamento.

Mentre su questi punti abbiamo ritenuto soddisfacente l’esito della conciliazione è rimasta, invece, aperta la questione dei tempi di definizione delle rimanenti procedure.

Considerato, infatti, che ci sono voluti nove mesi per concludere le procedure meno consistenti dal punto di vista delle domande di partecipazione, il punto è quanto tempo sarà necessario per definire quelle procedure che si prospettano più complesse per numero di partecipanti e problematiche insite, crediamo, soprattutto nei titoli presentati.

L’Amministrazione ha spiegato che è stato fatto un lavoro di formazione dei fascicoli e di sgrossamento delle problematiche macroscopiche, che le Commissioni riceveranno, in linea di massima, delle indicazioni omogenee in modo da garantire un iter uniforme delle diverse procedure dal punto di vista dei criteri, e che saranno vagliate le domande di tutti i candidati.

Certo è che la nostra aspettativa era che dopo un anno ci fosse almeno un progetto organizzativo di massima dello svolgimento dei lavori delle commissioni e dei relativi tempi di inizio e termine; su questo punto invece le risposte ricevute sono state del tutto insoddisfacenti, limitandosi a vaghe rassicurazioni su non meglio determinati “tempi brevi”. Risposte insoddisfacenti e del tutto non tranquillizzanti considerato che ci sono voluti 9 mesi per avere le graduatorie definitive delle procedure meno complicate e ancor più insoddisfacenti considerate le legittime aspettative dei lavoratori, a dieci anni dall’ultima riqualificazione e nell’attuale contesto di crisi economica che ha visto il blocco dei contratti e dei relativi adeguamenti stipendiali al costo della vita.

Sul punto, dunque, non potendosi concludere positivamente la procedura di conciliazione la riunione è stata aggiornata al 15 dicembre 2011 al fine di poter acquisire ulteriori informazioni da parte dell’Amministrazione.

Nicoletta Morgia                                                                 Marco Di Pietro

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