IL MONDO SINDACALE STA CAMBIANDO: CI PENSA LA USB, EX RDB, A DIFENDERE L’AMMINISTRAZIONE!

Sulla mancata attuazione della Banca Ore ci aspettavamo una risposta dell’Amministrazione. Prende le sue difese un sindacato che, tra l’altro, ha sempre fatto la parte di chi era contro.

Sic transit gloria mundi!

Nel merito della questione Banca Ore continuiamo a sostenere che:

 La Banca delle ore non è altro che l’accantonamento di ore di lavoro straordinario, preventivamente autorizzate dall’Amministrazione.

 Il collega può chiedere il pagamento entro il mese di dicembre dell’anno di riferimento o usufruirne come riposo compensativo entro l’anno successivo. In entrambi i casi ha diritto al pagamento della maggiorazione entro il mese successivo alla prestazione di lavoro straordinario.

 Le somme per pagare le maggiorazioni sono comprese nei fondi dello straordinario autorizzato.

 Il sistema di rilevazione delle presenze è per legge condizione indispensabile per il pagamento dello straordinario.

Pertanto:

• I fondi ci sono e non abbiamo bisogno di ulteriori stanziamenti del MEF

• L’Accordo sindacale c’è ed è efficace a prescindere dalle circolari dell’Amministrazione (ci meravigliamo che un sindacato pensi che per attuare un accordo occorra dipendere da atti unilaterali dell’Amministrazione)

Cosa manca per applicare l’istituto della Banca dello ore?

Che il personale, entro il 30 gennaio di ogni anno, faccia una richiesta formale di adesione. L’incontro sindacale in sede locale può essere utile ma non “conditio sine qua non”.

Le campagne elettorali assolutamente impraticabili senza uno specifico stanziamento da parte del MEF, come la richiesta della 14ima mensilità, sono patrimonio di altre sigle sindacali che agitano le acque solo per incamerare il malcontento.

LA BANCA DELLE ORE E’ UNA REALTA’ ATTUABILE DA SUBITO!