ISPETTORI,COME SEMPRE, ALLO SBARAGLIO

TUTTO CAMBIA..I PROBLEMI RESTANO
Del 5 settembre 2012 la notizia dell’ennesima aggressione a due colleghi ispettori del lavoro nella provincia di Salerno, episodi che di solito suscitano reazioni immediate dei vertici politici dell’amministrazione alle quali però poi non segue una concreta volontà di miglioramento.

In un periodo di totale stravolgimento del mondo del pubblico impiego, in nome della crisi economica e di una fantomatica performance della pubblica amministrazione, episodi di tale gravità dovrebbero riportare chi ha il potere di cambiare di fronte alla vera realtà dei lavoratori.

I problemi del sistema in cui i nostri colleghi sono costretti a lavorare sono più che conosciuti , ma fino ad oggi tutte le parole spese sono rimaste fine a sé stesse.
Problemi che vanno dalla mancanza della formazione a 360°a partire dalle più elementari strategie comportamentali sulle modalità di accesso negli ambienti di lavoro, per arrivare non solo al mancato riconoscimento di una indennità di rischio o disagio, ma a pretendere che l’attività ispettiva si svolga con i mezzi propri dei dipendenti e con l’anticipo delle somme necessarie indipendentemente dal loro ammontare.
Scusate!
L’amministrazione non pretende nulla infatti la messa a disposizione del mezzo è volontaria……ma se l’amministrazione non riesce a dare soluzioni alternative la scelta diventa obbligata, o si ha la disponibilità di un mezzo o è difficile, ed in molte realtà, impossibile lavorare.
UNA BELLA IPOCRISIA ISTITUZIONALIZZATA
Specificità dell’attività ispettiva si ma a senso unico : da un lato
Non esiste una concreta e reale valutazione dei rischi, ma esiste invece un codice di comportamento specifico per gli ispettori offensivo nella misura in cui detta regole etiche ai soli ispettori dimenticando che sono regole etiche di tutti i dipendenti pubblici, ivi compresi quei dirigenti che hanno elaborato quel codice.

One Response to “ISPETTORI,COME SEMPRE, ALLO SBARAGLIO

  • ANTIMO RINALDI
    12 anni ago

    Sarebbe bello che i Sindacati si impegnassero tutti insieme nella lotta per il diritto al riconoscimento dell’indennità di polizia giudiziaria in favore degli Ispettori del lavoro(gli Ispettori dell’ASl la percepiscono mensilmente sulla busta paga; non vedo la ragione per cui noi Ispettori del lavoro non dovremmo percepirla pur svolgendo le funzioni di P.G.)e per l’istituzione da parte dell’amministrazione di una’apposita polizza professionale che tuteli il personale ispettivo dai rischi del mestiere.

    Sarebbe già tanto

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