I NUMERI DEL MINISTERO DEL LAVORO

Nel corso della riunione del 22 ottobre u.s. l’amministrazione ha dato una rappresentazione numerica del personale del nostro Ministero.

Una sorta di fotografia prendendo come base di computo, per calcolare i tagli previsti dalla Spending Review, la consistenza numerica delle dotazioni organiche dirigenziali e delle Aree funzionale ridotte per effetto del D.L.138/2011, ed applicando a questa la riduzione rispettivamente del 20% dei posti di funzione dirigenziale e del 10% della spesa complessiva per il personale delle Aree

Considerato che il taglio del 10% va attuato sulla spesa per il personale delle aree funzionali i numeri delle scoperture e dei soprannumeri derivano da una complessa operazione attraverso la quale il taglio di circa 250 milioni di euro è stato spalmato sulle le tre aree caratterizzate, chiaramente, da un diverso peso economico.

Il problema,ad oggi ,riguarda la Seconda Area dove si registra un soprannumero che va dalle 68 alle 126 unità, e comunque prima di arrivare alla eventuale dichiarazione di esubero si dovrà passare attraverso una ulteriore fase , altrettanto complessa, che prevede da ultimo anche una “compensazione” esterna e trasversale tra le diverse Amministrazioni

Questi numeri, dunque, al momento non dovrebbero destare particolare preoccupazione ma la situazione nel suo divenire potrebbe comunque cambiare considerato che ogni amministrazione dovrà  

• adottare un regolamento organizzativo di riordino delle competenze degli uffici, eliminando eventuali duplicazioni
• procedere alla concentrazione dell’esercizio delle funzioni istituzionali ed alla riorganizzazione degli uffici con funzioni ispettive e di controllo.
• così come potrebbe avere un impatti di rilievo.la ridefinizione delle rete periferica, anche attraverso la prevista unificazione delle strutture che svolgono funzioni logistiche e strumentali,compresa la gestione del personale e dei servizi comuni.

Insomma un primo step non traumatizzante ma che non può sicuramente tranquillizzarci considerato la portata complessiva della manovra in atto.