a proposito della corresponsione degli arretrati per le progressioni economiche chiedo se è possibile attivare un ricorso collettivo per il grave ritardo con cui si andranno ad incassare gli emolumenti a noi dovuti con l’aggiornamento dello stipendio.Le famiglie hanno di certo riportato soffferenze anche gravi per aver dovuto fare fronte a bisogni con altre fonti di sostegno o addirittura rinunciare a soddisfare alcune necessità personali e familiari.Occorrerebbe chiedere gli interessi e la rivalutazione monetaria. Cosa si pensa sul punto?
maria laura petrongari
Carlo, per ridurre la spesa pubblica non bisogna tagliare i posti di lavoro ma pretendere la competitività nella migliore resa dei servizi e delle professionalità e ciò si consegue da parte dello Stato con la formazione permanente e serrata.M ail nostro Ministero non ha valorizzato nè i vicedirigenti, nè le alte professionalità e neppure gli idonei al concorso per 22 posti di dirigente di II° livello surclassati perfino dai segretari comunali.
Maria Laura petrongari
Maria Laura con questa riforma non si tagliano i posti di lavoro ma al contrario si accorpano uffici rendendoli più funzionali.
Le riforme servono per migliorare ed andare a passo con i tempi, le nuove tecnologie ed i mezzi per lavorare non sono più quelli degli anni passati.
Gli apparati informatici e tutto ciò che è legato ad essi velocizza il lavoro e lo rende più efficiente.
Prima c’erano i buoi per arare la terra, ora ci sono i trattori.
La macchina dello stato non può essere sempre una mucca che da latte a volontà, bisogna combattere gli sprechi e dare valore alla professionalità vera, almeno cercheremo di dare un futuro migliore alle generazioni che verranno.
Carlo
Mi inserisco, nella Vs discussione, per dire solo due cose.
Anzitutto,condivido assolutamente quanto dice Carlo e, in particolare, il senso della frase “Prima c’erano i buoi…, ora ci sono i trattori”:
Purtroppo, la macchina dello Stato, continua ad essere una mucca che da latte a volontà,………, “ma non a tutti i suoi vitelli” (aggiungo io). In particolare, proprio a quei vitelli, che dovrebbero per davvero essere valorizzati per la loro professionalità (dimostrata sul campo) e non sulla base del pascolo dove hanno brucato l’erba.
Riflettiamo tutti sull’esito delle “progressioni” al MLPS.
a proposito della corresponsione degli arretrati per le progressioni economiche chiedo se è possibile attivare un ricorso collettivo per il grave ritardo con cui si andranno ad incassare gli emolumenti a noi dovuti con l’aggiornamento dello stipendio.Le famiglie hanno di certo riportato soffferenze anche gravi per aver dovuto fare fronte a bisogni con altre fonti di sostegno o addirittura rinunciare a soddisfare alcune necessità personali e familiari.Occorrerebbe chiedere gli interessi e la rivalutazione monetaria. Cosa si pensa sul punto?
maria laura petrongari
Carlo, per ridurre la spesa pubblica non bisogna tagliare i posti di lavoro ma pretendere la competitività nella migliore resa dei servizi e delle professionalità e ciò si consegue da parte dello Stato con la formazione permanente e serrata.M ail nostro Ministero non ha valorizzato nè i vicedirigenti, nè le alte professionalità e neppure gli idonei al concorso per 22 posti di dirigente di II° livello surclassati perfino dai segretari comunali.
Maria Laura petrongari
Maria Laura con questa riforma non si tagliano i posti di lavoro ma al contrario si accorpano uffici rendendoli più funzionali.
Le riforme servono per migliorare ed andare a passo con i tempi, le nuove tecnologie ed i mezzi per lavorare non sono più quelli degli anni passati.
Gli apparati informatici e tutto ciò che è legato ad essi velocizza il lavoro e lo rende più efficiente.
Prima c’erano i buoi per arare la terra, ora ci sono i trattori.
La macchina dello stato non può essere sempre una mucca che da latte a volontà, bisogna combattere gli sprechi e dare valore alla professionalità vera, almeno cercheremo di dare un futuro migliore alle generazioni che verranno.
Carlo
Mi inserisco, nella Vs discussione, per dire solo due cose.
Anzitutto,condivido assolutamente quanto dice Carlo e, in particolare, il senso della frase “Prima c’erano i buoi…, ora ci sono i trattori”:
Purtroppo, la macchina dello Stato, continua ad essere una mucca che da latte a volontà,………, “ma non a tutti i suoi vitelli” (aggiungo io). In particolare, proprio a quei vitelli, che dovrebbero per davvero essere valorizzati per la loro professionalità (dimostrata sul campo) e non sulla base del pascolo dove hanno brucato l’erba.
Riflettiamo tutti sull’esito delle “progressioni” al MLPS.
se vogliamo ridurre la spesa pubblica per il bene della nostra Italia questa riforma ci vuole