LAVORO: UGL FP, AGENZIA UNICA VALIDA SE RICONOSCIUTA SPECIFICITA’

   LAVORO: UGL FP, AGENZIA UNICA VALIDA SE RICONOSCIUTA SPECIFICITA’ 

     Roma, 17 giu. (Adnkronos) – ITALPRESS).

“La proposta di una Agenzia Unica
dell’attività ispettiva rappresenta sicuramente un momento positivo al
fine della semplificazione e della economicità delle procedure ma
potrà trovare la piena condivisione dell’Ugl solo se il risultato
concreto sarà quello del riconoscimento sostanziale della specificità
della funzione Ispettiva”. Lo dichiara Nicoletta Morgia, coordinatore
nazionale del Ministero del Lavoro Ugl-Intesa Funzione Pubblica,
aggiungendo che “serve una specificità che oggi non solo non è
riconosciuta, ma anzi trova diverse regolamentazioni sia in termini
economici che giuridici tra le diverse istituzioni cui fanno capo gli
addetti alla vigilanza, dal Ministero del Lavoro all’Inps, Inail ed
Asl”.

     “Non è più possibile per gli Ispettori del Lavoro anticipare
risorse ed utilizzare il proprio mezzo per svolgere l’attività
ispettiva a fronte di nessuna tutela professionale e rimborsi tardivi
e inadeguati nella misura. Da tempo chiediamo per gli Ispettori del
Ministero del Lavoro una polizza professionale, una indennità
specifica di funzione, un adeguamento del rimborso dell’indennità
chilometrica alle tabelle Aci, una copertura assicurativa per gli atti
vandalici, un orario di lavoro adeguato alla funzione svolta”.

     “Quindi – conclude – sì alla nascita di una struttura efficiente
ed incisiva, ma solo se tale da segnare una differenza rilevante sulla
qualità dell’attività ispettiva”.

     (Sec/Col/Adnkronos)
17-GIU-14 19:38

(ITALPRESS).
ads/com
17-Giu-14 19:52

 

5 Responses to “LAVORO: UGL FP, AGENZIA UNICA VALIDA SE RICONOSCIUTA SPECIFICITA’

  • Leonardo Labella
    10 anni ago

    Cara Nicoletta,
    riporto qui sotto la parte della mail appena inviata e stranamente non ripresa.
    “Purtroppo deve constatarsi che state discutendo di fumo per poi rivenderlo.
    L’Agenzia Unica di Vigilanza Interministeriale se ci si vuol muovere con senno deve essere incardinata organicamente all’interno di un nucleo speciale di vigilanza posto alle dirette dipendenze degli Uffici della Procura della Repubblica, per cui funzionalmente collocata all’interno di una Direzione Generale che può essere tanto del Ministero del Lavoro che del Ministero della Giustizia. La seconda sarebbe quella più naturale oltre che logica. Infine, per quanto attiene al reclutamento del personale di questo nucleo speciale di vigilanza le unità di cui si comporrà vanno reclutati con apposito interpello per cui l’adesione deve avvenire su base volontaria, direi fideistica, che garantirebbe una adesione e conseguentemente il riconoscimento di appartenenza ad un ruolo assolutamente peculiare rispetto a tutti gli altri dipendenti pubblici.”
    Dott. Leonardo Labella – ispettore tecnico c/o D.T.L. di Potenza

  • Leonardo Labella
    10 anni ago

    Cara Nicoletta,
    riporto di seguito la mia risposta ad una new della CISL, peraltro pure inviata per conoscenza alla nostra organizzazione.
    Scusami se insito su quello che è il mio convincimento sulla agenzia unica ma al momento le diverse posizioni non mi stanno convincendo, pur se le rispetto.
    <>
    Dott. Leonardo Labella – ispettore tecnico c/o D.T.L. di Potenza

  • Leonardo Labella
    10 anni ago

    D’accordo con l’agenzia unica (meglio se interministeriale per ovvi motivi) come pure alla specificità della funzione ispettiva ma, a mio avviso, è discutibile se dovrà rimanere incardinata nell’organizzazione del Ministero de Lavoro o se, proprio perché diverrebbe la strada più facile per ottenere la specificità, far confluire Ispettori del lavoro, ASL, ecc… in un nucleo speciale all’interno dell’ufficio della Procura, quindi incardinata in una novella Direzione Generale del Ministero della Giustizia.
    Comunque, l’importante che se ne parli magari a più voci.

  • Valter Francavilla
    10 anni ago

    Sono pienamente d’accordo con te.
    Walter Francavilla ex collocatore comunale, attuale funzionario area amministrativa giuridico-contenzioso di Brindisi.

  • sono un ex collocatore comunale che con le varie riforme sul lavoro, è passato prima alla sezione circoscrizionale , poi al recapito, poi all’ispettorato del lavoro ed infine alla direzione regionale del lavoro.
    a mio avviso penso che gli uffici del lavoro funzionavano solo quando c’era in atto la vecchia legge del 1949.
    con le varie riforme si è andato solo a fare danni nel mondo del lavoro ed a creare crisi occupazionale ed economica.
    poi la cosa peggiore è stata quella di creare le agenzie interinali.
    le graduatorie erano utili sia per il lavoratore che per l’impresa e bisognerebbe ritornare al vecchio sistema di spacchettare il collocamento del lavoro ricreando gli uffici provinciali del lavoro e gli ispettorati provinciali del lavoro, come erano in passato ed unificare il servizio ispettivo in un unico ente di ispezioni tra ( inps – inail – asl), poi per quanto riguarda sia i carabinieri che la quardia di finanza, loro devono incaricarsi di tutelare l’ordine pubblico e non le materie di lavoro.
    poi io penso che bisogna abolire le legge 124/04 del comitato, perchè in uno stato civile non ci può essere controllore che viene giudicato nel suo operato dagli stessi colleghi, i quali a volte non sono obiettivi a tal punto da essere al di sopra delle parti.
    il sindacato dovrebbe far presente queste cose,perchè non si vive bene ignorando la verità, bisognerebbe dare responsabilità ( chi sbaglia deve pagare a 360 gradi e non si deve lasciare il potere al libero arbitrio di chi lo esercita.
    carlo

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