ORARIO DI LAVORO – APERTURA VERSO ACCORDO SINDACALE

Il giorno 31 luglio 2014 si è svolto il secondo incontro sull’ipotesi proposta dall’Amministrazione su orario di lavoro del personale ispettivo.
Nella tarda serata del 30 luglio intanto era stata inviata una seconda ipotesi formulata, a quanto riferito, tenendo conto anche delle osservazioni che le OO.SS. hanno inviato entro il 28 giugno u.s.
La UGL INTESA ha rappresentato una valutazione del tutto negativa, anche per questa seconda ipotesi sotto diversi punti di vista:
1) Normativo: l’ipotesi di orario di lavoro non trova nessun riferimento nel CCNL Comparto Ministeri, nella legge e nemmeno nei CCNL di altri Comparti. Tale ultima precisazione trova la sua ragione di esistere perché a sorpresa, e contrariamente a quanto era stato indicato nella ipotesi del 21 luglio scorso, l’Amministrazione ha previsto che al personale ispettivo non si applicano le disposizioni del Decreto Legislativo 66/2003 in applicazione dell’art. 2 – comma 2 – dello stesso decreto.
Equiparando lo stesso personale alle forze armate e di polizia, protezione civile, Corpo nazionale dei vigili del fuoco, ma solo, evidentemente, per l’applicazione di quella precisa disposizione.


2) Inadeguatezza e totale inopportunità di tale proposta in considerazione della protesta a cui hanno aderito ad oggi circa 1300 unità di personale ispettivo.
Di fatto se il normale orario di lavoro del personale ispettivo sarà articolato con turni serali, notturni e festivi l’Amministrazione sta dicendo ai 1300 ispettori che se vogliono lavorare devono utilizzare la propria macchina ed anticipare le risorse necessarie. Con il conseguente rischio reale di una “rottura”totale con lo stesso personale.
Non c’è nessuna necessità di prevedere un orario con turni serali, festivi e notturni obbligatorio per far funzionare l’attività ispettiva, lo dimostrano i risultati ottenuti fino ad oggi.
La nostra proposta :
1. Riferimento all’orario di lavoro dell’Inps caratterizzato dalla “non articolazione dello stesso” ed orientato agli obiettivi non avendo senso, in vista della unificazione nell’Agenzia unica, blindare gli ispettori in una turnazione che non trova corrispondenza con Inps ed Inail
2. Utilizzare le risorse disponibili per :
 assicurazione professionale
 adeguamento indennità chilometrica
 indennità di funzione
 libera circolazione sui mezzi pubblici.
3.Anticipo trasferta. Richiesto un approfondimento al fine trovare soluzioni per l’applicazione delle norme contrattuali

La riunione si è conclusa con una apertura dell’Amministrazione che ha parlato di contrattazione ed un rinvio a settembre per una rielaborazione della proposta alla luce delle diverse problematiche rappresentate.

Forse si è preso atto che senza le auto degli Ispettori non si va da nessuna parte né di giorno né di notte

Per il Coordinamento Ispettori del Lavoro
Riccardo Baldini, Nicoletta Morgia

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