FUA 2013 – DTL Roma ed altro..

 

Nonostante le somme disponibili per il Fua 2013 a livello nazionale siano diminuite rispetto al 2012, le risorse assegnate alla DTL di Roma non hanno seguito lo stesso destino.

Risorse assegnate:        Anno 2012                            Anno 2013

                                        € 418.839,92                         € 437.309,62

L’accordo sottoscritto in data 22 settembre 2014 non ha sostanzialmente cambiato nulla rispetto a quello del 2012:

Tutti avranno 3 quote che sono state riparametrate per cercare di diminuire al massimo la forbice tra le posizioni di tutto il personale.

1)Produttività collettiva : 80%;

2)Produttività individuale: 20%;

3) Per gli ispettori quota da Fondo ispettivo in proporzione alle giornate di servizio esterno.

3) Per il personale amministrativo o ispettivo assegnato ai servizi amministrativi quota da importo destinato per i servizi amministrativi in proporzione alle presenze.

Le recenti sentenze con le quali la Corte dei Conti ha condannato i firmatari degli Accordi sulla produttività del personale basati su una distribuzione a pioggia delle risorse dovrebbe far capire che ormai “ la pioggia” è una bella favola che qualcuno ancora racconta… ma vorrei anche capire con queste premesse chi firmerebbe un simile accordo per poi risponderne personalmente. E questo è un fatto!

Ce lo siamo detti tante volte..che senso ha parlare del Fua un anno e mezzo dopo il periodo di riferimento….un sistema che svuota di ogni contenuto la contrattazione sia nazionale che di posto di lavoro.

Un sistema che in altre Amministrazioni hanno cambiato facendo un primo Accordo sulle somme certe ad inizio anno ed uno successivo, definitivo, al momento in cui si ha la certezza delle somme variabil, in modo da poter fissare dei criteri di massima ad inizio anno e di dare il via già con il primo Accordo alla contrattazione sul territorio.

Di fatto oggi al tavolo nazionale sul Fua non si può cambiare nulla, la scelta è : si firma o non si firma.

E’ facile non firmare per principio se si sa che qualche O.S.  che firma comunque c’è.

Ma mi chiedo se nessuna O.S. firmasse l’Accordo Nazionale sul Fua, con i tempi così brevi con i quali arriva la convocazione al tavolo nazionale, i soldi del Fua, di tutti i lavoratori,  l’amministrazione riuscirebbe a non perderli?

E’ evidente che in questo sistema c’è qualcosa di profondamente sbagliato ma tutto è fermo così nonostante che la stessa Amministrazione, in occasione della firma dell’Accordo nazionale del  Fua 2013, ha affermato che il meccanismo del doppio Accordo è legittimo e si era resa disponibile a convocare il tavolo per il 2014 “entro 15 giorni” allargando la discussione alle progressioni economiche.

Cominciare a parlare delle progressioni per poter partire subito nel 2015 vi sembra poco?

 Poi però come per incanto si ferma tutto….Ma noi continueremo la nostra battaglia

Il Coordinatore Nazionale 

Nicoletta Morgia

4 Responses to “FUA 2013 – DTL Roma ed altro..

  • dico solo due parole ” vivete a agite in modo da non dover mai arrossire ” pertanto alla luce di ciò , secondo il mio parere, il fua dovrebbe essere ripartito solo in base alle presenze e facendo così non si litigherebbe mai.

  • mi chiedo quanti sono i capolinea o responsabili di unità operativa che avendo il livello a3/f1 da più anni …che potrebbero fare causa al ministero per riconoscimento di mansioni superiori … mentre colleghi in a3/f4 non hanno alcun incarico?

  • Condivido l’opinione di Domenico Manicone, segnalo inoltre la ancora più umiliante situazione di chi non ha potuto progredire a causa del anzianità di servizio ancorata alla data dell’accordo sindacale e non al fatto di aver superato il periodo di prova che ad oggi dopo anni di servizi si trova in a3/f3 retribuito grazie al bonus fiscale di Renzi, meno dei colleghi in fascia a3/f1…. complimenti ..una progressione economica “occulta” e forse permanente—

  • DOMENICO MANICONE
    10 anni ago

    Sulla questione FUA 2013, tutto condivisibile!.
    Invece, in merito all’argomento “Progressioni economiche”, spero proprio che, stavolta, si coinvolgano, per davvero, i lavoratori e non si stipulino accordi/intese truffa, come avvenuto per il recente passato.
    Voglio solo fare presente che, grazie a quella fantastica esperienza e, solo per fare uno dei tanti esempi, oggi ci si ritrova nella situazione aberrante, del tipo: Capi Servizio (SIL e/o SPL), che coordinano Capi U.O. (SIL e/o SPL) che, a loro volta, coordinano Ispettori del Lavoro e/o Funzionari Amministrativi (SIL e/o SPL), che sono rimasti “al palo”, in A3/F3, magari per il solo torto di essere stati concepiti anche solo un giorno prima di altri colleghi beneficiati, mentre, tra quelli coordinati, un gran numero sono passati in A3/F4. Praticamente, al MLPS, siamo arrivati al rovescio del diritto!. Roba da far rivoltare nel passeggino, persino quel gran tomo di Brunetta!.

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