FUA : ALLA DTL DI BARI CONTRATTANO IL NULLA
IN UN SISTEMA CONTRATTUALE MALATO TUTTO E’ POSSIBILE
Ormai lo sanno pure i sassi che la contrattazione sul FUA, con un Accordo Nazionale e di posto di lavoro che intervengo oltre un anno e mezzo dopo il periodo di riferimento è priva di qualsiasi contenuto.
In presenza di un Accordo Nazionale sul Fua 2013 identico nei contenuti a quello del 2012, in assenza di criteri trasparenti e certi ad inizio anno 2013, crediamo che per il Fua 2013 a livello territoriale non si poteva che riprendere l’Accordo già sottoscritto per l’Anno 2012 andando a ritoccare solo quegli aspetti per i quali si era riscontrato un problema a seguito dell’applicazione.
Alla DTL di Bari succede l’impossibile…si invertono le quote della produttività collettiva ed individuale non solo rispetto all’accordo sottoscritto per il 2012 ma anche rispetto agli Accordi Nazionali.
Infatti per il 2013 si decide, sembra a richiesta del personale:
- PRODUTTIVITà COLLETTIVA 20% E PRODUTTIVITA’ INDIVIDUALE 80%.
Forse le OO.SS non hanno ben spiegato al personale il collegamento tra il sistema di premialità, che dicono di non condividere, e la quota destinata alla Produttivita individuale
Infatti è proprio sulla produttività individuale che incide il sistema di valutazione.
Non a caso fu fatta una battaglia non indifferente a livello nazionale per arrivare alla percentuale dell’80% per la produttività collettiva e del 20% per quella individuale, in considerazione del fatto che la valutazione del personale oggi negli uffici si basa su elementi né certi nè oggettivi.
Non firmare un accordo facendo proclami non significa tutelare il personale, informarlo sulle conseguenze delle regole che si vanno ad introdurre, quella si è la funzione di tutela sindacale.
Ma non finisce qui……anche per il Fondino Ispettivo si introduce una regola nuova: il 70% destinato alle attività entro il Comune; il 30% per le attivtà fuori dal Comune.
Fermo restando che è escluso parlare di “incentivazione “ dopo oltre un anno che si è svolta l’attività ispettiva crediamo che:
- Introdurre un criterio a posteriori rispetto alla attività svolta non risponde certo a logiche di trasparenza ed oggettività, sembra piuttosto la ricerca di soluzioni per situazioni già conosciute.
- La previsione di una indennità sostitutiva, rispetto a quella della missione, per la vigilanza all’interno del Comune dovrebbe essere decisa ad inizio anno e condivisa con tutto il personale.
- La stessa criticità si riproporrà a questo punto per il 2014 e sarà necessario tornare indietro rispetto a quanto sottoscritto per l’anno 2013
Il Coordinatore Nazionale
Nicoletta Morgia
Francamente non capisco il senso di questa discussione perché agli atti della Direzione Territoriale di Bari la UGL INTESA ha sottoscritto l’accordo attraverso i suoi rappresentanti anche se hanno dichiarato che firmavano per …” mero senso di responsabilità nei confronti dei lavoratori ” ( Dr Gaetano Balena R.S.U. UGL e Sig.ra Mele Marina Territoriale U.G.L.) !!!!!!
Poteva non firmare l’accordo come ha fatto la CIGL Territoriale e UIL Territoriale..
Allora di che stiamo parlando………è perché la UGL INTESA ha sottoscritto se non era d’accordo ???
Come mai UGL INTESA si ricorda solo il 14 ottobre di dare questa notizia ha distanza di 12 giorni in considerazione che l’accordo è stato firmato il 02 ottobre c.a. ???
Ad ogni modo mi sembra che ci sia stata una scelta, condivisibile o non, della base e non una scelta di poche persone…….
Ad ogni quanto sopra descritto trattarsi di mera esposizione degli eventi .
Cordialità
Il senso mi sembra fin troppo chiaro.
E’ stata messa una nota a verbale con la posizione della sigla, posizione che non è stata condivisa da nessun altra O.S.
Il tempo del comunicato? veramente non so cosa a cosa lo attribuisce, ma la tempestività della informazione non avrebbe cambiato nulla e non mi occupo solo della DTL di Bari.
Cordiali saluti
Nicoletta Morgia
Non sottoscrivere un accordo sindacale sul FUA crea un danno inutile a tutti i lavoratori, in particolare quando non c’è una unitaria controproposta.
Le sigle Sindacali che non hanno firmato cosa hanno proposto ?
La Base ha scelto il contenuto dell’accordo ? ma ne sei sicuro?, è stato spiegato correttamente cosa significa affidare 80% del FUA alla produttività individuale ?
Nell’accordo nazionale, tutte le sigle hanno condiviso, è stato scelto di affidare solo 20% alla produttività individuale proprio per evitare che ci possano essere situazioni in cui qualche dipendente possa essere eccessivamente penalizzato senza alcuna colpa.
Quello che è successo a Bari è indescrivibile e privo di commenti i sindacati unitari promuovono una assemblea sindacale del personale mettendo all’ordine del giorno come distribuire le quote sulla produttività, naturalmente la maggior parte del personale è stato propenso alla distribuzione delle quote al 20% alla collettiva e 80% all’individuale criminalizzando i colleghi che usufruiscono delle agevolazioni previste dalla legge per quanto riguarda le assenze retribuite anche se hanno raggiunto l’obiettivo andando a premiare persone che hanno la sola presenza in ufficio senza tenere conto dei carichi di lavoro , andando contro la contrattazione nazionale che la circolare Ministeriale parlava chiaro che la sola presenza in Ufficio non era un metro di valutazione anzi lo vietava. Questo grazie alla Dirigente che vuole premiare i più presenti in Ufficio e ai sindacati unitari che non firmano l’accordo sia a livello nazionale che locale e poi si nascondono dietro le RSU che approvano l’accordo senza nessuna motivazione lasciando via libera alla Dirigenza.
Gentili colleghi qui nessuno ha firmato per mero senso di responsabilità l’unica sigla è stata la Cisl: L’UGL ha allegato ovviamente al verbale di accordo la proposta per l’assegnazione del Fua 2013 ripartendo L’80% delle risorse alla produttività collettiva ed il 20% alla individuale ed è stata l’unica sigla che lo ha evidenziato con una nota a verbale.
Per quanto attiene la firma sotto il verbale è solo per la presenza.
Non inventiamoci le cose……
Sono calunnie attenzione……
MELE MARINA
Scusatemi, ma è quantomeno “curioso”, il fatto che la R.S.U. “approvi l’accordo senza motivazione…ecc..”. Ritengo, e spero, che abbiano trovato l’accordo, sulla base della espressione della maggioranza dei lavoratori in assemblea. A tal punto, non si deve motivare alcunché, avendone avuto il mandato. Piuttosto, mi chiedo e chiedo ai colleghi di Bari: i componenti della R.S.U., dovrebbero essere espressione delle rispettive sigle sindacali che li hanno fatti eleggere e, seppure a maggioranza, decidono il da farsi. Ma coloro che ne fanno parte, di talune sigle che non hanno firmato neanche l’accordo nazionale (debitamente), non si saranno posti un minimo di problema di coscienza?. La maggioranza dei componenti della RSU, è forse composta da esponenti della sola Cisl?. Così, per curiosità. Fateci conoscere.
Beh!. Mi trovi, giusto giusto (tanto per cambiare), con un leggero giramento di……e, pertanto, aggiungo solo due cose, due. IL NULLA!. Si va a discutere sul nulla. Però, produrrà effetti sulle saccoccie, ormai vuote, ma non di tutti noi. Non so cosa succede a Bari. Forse, in quello splendido luogo (il mio papà era di Altamura), il Dirigente preposto ha sembianze e propositi dell’Arcangelo Gabriele: quindi, si fidano ciecamente. Meglio per loro!.
Quà, dalle mie parti (non quelle basse), non se ne parla nemmeno. O si fà un inciucio che accontenti tutti, oppure niente. D’altronde, l’inciucio od il pasticcio, come lo si vuole chiamare, l’hanno combinato a monte, a livello Ministeriale. Come già avete detto voi, si dovrebbe discutere del nulla!. Piuttosto: come la mettiamo con le schede di valutazione?.