RIORGANIZZAZIONE…ED ALTRO
UN PICCOLO PASSO INDIETRO
Siamo arrivati al dunque….a quello che molti davano come qualcosa di non realizzabile o realizzabile in tempi lunghissimi.
Di fatto questa riorganizzazione non è per niente” un fulmine a ciel sereno” se ne parla esattamente dal luglio 2013.
Solo per ricordare le tappe ufficiali
31 luglio 2013 –Primo incontro sulla riorganizzazione dove la prima bozza presentata dall’Amministrazione prevedeva alcune modifiche sull’Amministrazione Centrale e la riduzione a presidio di n.12 DTL e per le DRL l’accorpamento di quelle aventi sede nel capoluogo con le DTL di riferimento
L’esigenza e la motivazione a base della riorganizzazione quella di ridurre n. 56 posizioni dirigenziali non generali.
17 settembre 2013 – stesse motivazioni ma la riorganizzazione cambia sostanzialmente di dimensione con particolare riferimento all’impatto sul territorio infatti la nuova bozza prevede il passaggio da n.18 DRL alla creazione di 4 DIL (Direzioni Interregionali Lavoro)- Roma, Napoli, Milano e Venezia-.
28 ottobre 2013 incontro con il Ministro On. Giovannini al quale la O.S. UGLINTESA ha rappresentato-nota a verbale– la opportunità di ritornare indietro sulla riorganizzazione quanto meno alla prima ipotesi del luglio 2013
Incontro 16 ottobre 2014– Presentazione del D.M. di attuazione
Incontro 27 ottobre 2014 – Piano spostamento Amministrazione Centrrale
Incontro 9 dicembre 2014.- regolamento organizzazione Uffici diretta collaborazione e OIV
Incontro 15 dicembre 2014 – Riorganizzazione, Agenzie
Quello che oggi possiamo rilevare,oltre a quanto già detto in passato, è una quantomeno una “diversa” sensibilità manifestata dall’Amministrazione tra l’Amministrazione centrale ed il Territorio, infatti mentre correttamente sono stati convocati 2 incontri per illustrare gli spostamenti del personale centrale toccato dalla riorganizzazione, molto poco correttamente la stessa procedura non ha riguardato il personale del territorio per il quale assistiamo ad una “pioggia di note illustrative “
Fua
L’apertura dell’Amministrazione sulla possibilità di cambiare la tempistica della discussione del Fua riportandola al momento della conoscenza delle somme certe( nei primi mesi dell’anno di riferimento) era stata già manifestata nella riunione del luglio 2014 (firma ipotesi accordo Fua 2013).
In quella sede la richiesta era stata quella di poter aprire contestualmente al tavolo sul Fua 2014 il tavolo sulle progressioni economiche al fine essere pronti nel 2015, e comunque una volta terminato il blocco contrattuale, a dare inizio alle procedure delle progressioni.
Il 16 dicembre u.s l’Amministrazione ha dato la disponibilità per l’apertura sul tavolo sul Fua 2014 anche per la parte normativa, ed è in attesa delle proposte delle OO..SS.
Nel ritenere profondamente sbagliato il sistema oggi esistente, indipendentemente dal “merito”, anche solo per il fatto che gli obiettivi dei singoli sono la somma degli obiettivi del dirigente, presenteremo le nostre osservazioni e proposte anche prendendo in considerazione le esperienze di altre amministrazioni.
Chiunque voglia dare il suo contributo può scrivere a : lavoro@federazioneintesa.it
Il Coordinatore Nazionale
Nicoletta Morgia