FACCIAMO PACE CON IL CERVELLO
Dopo mesi di richieste da parte del personale ispettivo di risoluzione delle problematiche esistenti in primis della sicurezza ed a seguire delle modalità in cui si svolge l’attività ispettiva cioè fondamentalmente senza una assicurazione professionale, con l’anticipo delle risorse economiche dei lavoratori e con l’uso del proprio mezzo, in orari strutturati su di un lavoro d’ufficio……
Dopo mesi senza nessuna risposta concreta …
Con l’unica soluzione prospettata da parte del MIinistro Poletti della realizzazione in tempi brevi di una Agenzia Unica Ispettiva…
Arriva finalmente qualcosa di concreto e calato in un testo che, a nostro parer, garantisce i lavoratori in termini di:
1. Struttura – l’Agenzia resta nel Comparto Ministeri, con personalità giuridica ed autonomia organizzativa e contabile
2. Competenze – definite in modo preciso e puntuale
3. Organizzazione – si demanda ad uno o piu DPCM l’organizzazione delle risorse umane e strumentali per il funzionamento dell’Agenzia
4. Personale amministrativo – si precisa che per il personale amministrativo che non non sarà assegnato all’Agenzia si avrà il passaggio nei ruoli dell’Inps, Inail o delle Prefetture
Negli incontri che ci sono stati da ultimo il 15 dicembre u.s. le indicazioni sono state chiare per tutti su quali funzioni sarebbero passate e sul percorso che si stava seguendo.
Si puo condividere o non condividere il progetto…ma di fatto i punti principali erano già chiari prima della lettura del testo.
Sta di fatto comunque che gran parte del personale del Ministero del Lavoro condivide il passaggio all’Agenzia se non altro considerando che l’alternativa è il nulla, anzi la preoccupazione maggiore è di restarne fuori.
Mi chiedo allora in nome di chi si sta dichiarando lo stato di agitazione del personale del Ministero del Lavoro… e soprattutto – a memoria – lo stato di agitazione del personale già dichiarato dalle stesse sigle circa un anno fa anche per le problematiche ispettive quando e come era terminato? Insomma di cosa stiamo parlando?
Piuttosto crediamo che un impegno serio sia l’apertura di un tavolo tecnico da qui alla definizione dei Decreti attuativi relativi alla organizzazione delle risorse umane e strumentali.
Chiediamo quindi , ancora una volta, all’Amministrazione un percorso condiviso che accompagni il passaggio del personale ispettivo ed amministrativo anche al fine di trovare una soluzione per poter azzerare nella istituenda Agenzia le differenze retributive tra il personale che si troverà a svolgere le stesse funzioni.
Il Coordinatore Nazionale
Nicoletta Morgia
io sono in pace con il mio cervello. La questione era “maggior sicurezza”. In che cosa questa attesa Agenzia mi rende “più sicura”?
La questione era dignità. In che cosa o in che modo questa nuova agenzia rende più dignitoso (sotto il profilo retributivo), più onorevole (sotto il profilo dell’immagine) il mio lavoro?
Di fatto si dice che lo Stato con il decreto destinazione Italia ha introdotto sanzioni più onerose (non più diffidabili e maggiorate del 30%) e ha scritto nero su bianco che gli introiti delle sanzioni sono destinati al reddito dell’ispettore.
Secondo lei (che non so che lavoro faccia, forse l’amministrativa o il funzionario dietro una comoda scrivania) quale è la reazione di un datore di lavoro stremato dall’imposizione fiscale e contributiva, quando si trova gli ispettori in ditta (meglio cantiere edile) che trovano una percentuale di lavoratori in nero tale magari da necessitare l’adozione del provvedimento di sospensione (es 1 su 2 occupati)? sapendo che parte della sanzione amministrativa connessa alla sospensione dell’attività imprenditoriale, quella della maxisanzione a notifica e della sanzione per l’omessa visita medica è destinata a rimpinguare un fondo “incentivante” dell’attività ispettiva che dovrebbe finire nelle tasche di chi irroga la sanzione? secondo me questo soggetto ispezionato potrebbe anche pensare che l’ispettore ci guadagna a fare sanzioni …… se lei è contenta delle decisioni del Governo sul punto, buon per lei….. io invece no.
Sarà che non ci tengo a vedere la mia faccia fratturata dalle percosse di un datore di lavoro…. sarà che in cantiere ci sono pale, picchi, seghe etc e se trovi una persona non equilibrata ( o anche solo disperata e inferocita contro lo stato) chissà cosa potrebbe fare…. io non amo l’idea che si sfoghi contro di me. Secondo lei è sicuro lavorare di notte in certi quartieri ? magari da soli ? se le va bene e torna a casa incolume sarà un successo, ma se le bruciano la sua auto mi dica se non la urta che l’azienda (per la quale lavora e per la quale ha usato il mezzo), le dovesse rispondere “fatti tuoi”. E secondo lei ad uno che lavora facendo un lavoro che richiede una professionalità alta e un forte rischio personale (fisico e patrimoniale), dovrebbe essere felice di essere retribuito nello stesso modo del collega che lavora al protocollo ? o che fa un provvedimento amministrativo? secondo me no. Secondo lei il lavoro dell’ispettore è usurante come quello di un impiegato amministrativo? secondo me no.
Tutto ciò che ha descritto rappresenta benissimo la situazione attuale. Se non cambia nulla questo è quello che ci aspetta xchè non c’è forza ed autonomia per cambiare nulla.
Non ho mai detto di condividere quanto il Governo ha fatto fino ad ora. Ho solo detto che vedo nell’Agenzia la possibilità di un cambiamento che non puo che essere positivo in confronto alle condizioni in cui operano gli ispettori del lavoro.
Così come non comprendo la alzata di scudi dei sindacati quando in questo progetto che va avanti da qualche anno crede gran parte del personale del nostro MInistero.
Ah per sua conoscenza non sono un funzionario amministrativo, ma questo non c’entra.
Io sono un Funzionario Amministrativo e condivido assolutamente quanto dice la collega Ispettore del Lavoro (o tecnico?). La condivido, in particolare, perchè da quanto ho capito, trattasi di un vero Ispettore, che svolge (faticosamente e, oggi, assai pericolosamente), il compito per il quale è stata assunta. Invece e, per contro, sia in periferia, che nelle sedi centrali dell’ormai defunto MLPS, come anche vergognosamente riferito dallo stesso relatore del decreto lgs. relativo alla istituenda Agenzia Unica Ispettiva, hanno da quasi sempre e, assai comodamente, stanziato le proprie terga, sulle “comode” seggiole destinate ai colleghi amministrativi. Tuttavia e, illegittimamente, partecipando a quei bandi e beneficiando lautamente delle progressioni economiche di fascia del 2013, in luogo di altri Ispettori, da sempre, “destinati al martirio” e, magari, rimasti al palo. Ed oggi, quel genio di relatore, riferisce pure che questi passeranno, tout court, da quel profilo ispettivo a quello amministrativo, continuando a riporre le proprie terga su quelle seggiole. Nel mentre, si sono persino assunti nuovi ispettori e, parrebbe, ci sia un esubero di personale amministrativo. Mi pare, davvero, assai grossa, perchè questa schifezza possa passare così tranquillamente!. Da Nicoletta Morgia, sindacalista (Ispettore?), che conoscerà bene il CCNL Comparto Ministeri 2006-2009 (tuttora vigente), chiedo di dare la sua “intrerpretazione autentica” di quanto previsto dall’art. 16 “Flessibilità tra i profili all’interno dell’area”, con particolare attenzione alle previsioni di cui ai punti 3. e 4.. Se non è come la leggo io, ignorante che sono e, se non mi fossi venduto il cervello, forse, tutti ci faremo una ragione, di quella vergognosa disparità di trattamento tra dipendenti dello Stato, Ispettori ed Amministrativi, che si sta perpetrando, parrebbe, con il consenso della rappresentante UGL.