UN SILENZIO VERGOGNOSO-Ennesimo voltafaccia del Ministero del Lavoro?
Questo quello che di fatto ha messo in pratica il Ministro del Lavoro dopo l’ultimo incontro del 3 marzo 2015
Dopo la promessa di un incontro sul testo ufficiale veniamo a sapere da incontri organizzati da consulenti del lavoro, Inps ed Inail che il progetto iniziale, l’unico di cui si è ufficialmente parlato con le OO.SS.il 3 marzo u.s. è naufragato.
Ora ci chiediamo i problemi : della sicurezza, dell’assicurazione professionale, dell’anticipo delle missioni..etc.. che a detta del Ministro trovavano l’unica risposta possibile : “Agenzia Unica Ispettiva” NON ESISTONO PIU?
L’idea che circola dunque è quella che mantenendo una divisione strutturale tra ispettori del lavoro da un lato, e dall’altro di Inps ed Inail, si darebbe vita ad un Coordinamento che dovrebbe essere attuato attraverso la dipendenza “funzionale” degli Ispettori di Inps ed Inail dall’Agenzia o dal Ministero, sul punto non c’è chiarezza, ai quali viene anche data la qualifica di UPG.
Fermo restando che se l’idea è quella di costituire una Agenzia solo con gli Ispettori del Lavoro, questa ipotesi tradisce lo spirito della legge delega che chiedeva la semplificazione dell’attivita’ ispettiva,attraverso l’istituzione di una Agenzia unica , tramite l’integrazione in un’unica struttura dei servizi ispettivi del Ministero del lavoro ,dell’INPS e dell’INAIL, prevedendo strumenti e “forme di coordinamento” SOLO con i servizi ispettivi delle aziende sanitarie locali e delle agenzie regionali per la protezione ambientale.
Di fatto un bel brogliaccio, o forse sarebbe meglio dire imbrogliaccio, dove formalmente a fronte dello stesso lavoro si avranno diversi comparti di contrattazione, diversa retribuzione e diverso trattamento, non ci scordiamo, tanto per fare un esempio, che per Inps ed Inail non esiste il problema dell’anticipo delle missioni mentre nella sostanza gli Ispettori del lavoro avranno sulle loro spalle il carico piu grosso mentre Inps ed Inail continueranno a fare il loro “pezzettino”
Tutto questo a fronte di un non chiaro, anzi lasciato volutamente nel vago, ridimensionamento delle sedi…alla faccia del personale amministrativo la cui posizione è stata da molti strumentalizzata per ottenere altro.
Basta pensare al prossimo concorso che bandirà l’Inps per 2500 posizioni….MA NON ERANO IN ESUBERO?????????
sta a vedere che il personale amministrativo andava a stare meglio!
Considerato che con nota del 5 marzo 2015
• E’ stato chiesto alle OO.SS. “i propri contributi al fine di apportare eventuali opportune modifiche al testo ancora in via di predisposizione”
• E’ stato garantito che prima della presentazione del testo al Consiglio dei Ministri si sarebbe proceduto ad un ulteriore incontro con le OO.SS.
CHIEDIAMO:
1) Se e quali contributi inviati dalle OO.SS. sono stati ripresi da codesta Amministrazione
2) Il rispetto dell’impegno preso attraverso la convocazione dell’incontro con le OO.SS. prima della presentazione del testo al Consiglio dei Ministri.
3) Per le sedi territoriali sulla carta già accorpate dopo quattro mesi di vuoto pneumatico, che vengano date le istruzioni operative considerato che, in attesa di sapere che fine faranno, l’attività continua nella confusione piu totale
Il Coordianatore Nazionale
Nicoletta Morgia
E’ del tutto evidente che siamo alla totale anarchia amministrativa.
E pensare che (aggiungo a quanto sopra detto dalla Morgia), nel contempo, vengono pure bandite procedure concorsuali per nuove assunzioni (v. l’ultima sulla Intranet ex L.68 – per le c.d. “categorie protette”) e interpello per distacco di personale, anche periferico, verso il centro (c.d. “categorie non protette”).
Siamo alla follia!.
Scusate l’egoismo ma, dopo quasi 36 anni di reclusione, “Io, speriamo che me la cavo!”.